Convocato per il 10 novembre il prossimo Consiglio comunale: ecco l’ordine del giorno

Di seguito l’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale che si svolgerà mercoledì 10 novembre a partire dalle 15.30.

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  1. Si apprende da organi di informazione che mercoledì 10 c.m. alla insolita ora delle 15,30 è stata convocata, Verosimilmente previa determinazione dell’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale di cui si fregia dell’incarico di vice il consigliere della cosiddetta opposizione, l’Assemblea dell’Ente per discutere e deliberare su 21 argomenti posti all’o.d.g.- I primi 10 punti riguardano importanti interrogazioni e mozioni presentate tutte da consiglieri di opposizione, ad eccezione della sola mozione resa dal Partito Democratico sullo scioglimento dei Movimenti di ispirazione neofascista. A seguire dal punto 11 in poi vengono indicati provvedimenti di natura finanziaria per la maggior parte afferenti riconoscimenti di debiti fuori bilancio, ancorchè di modesti importi, per sentenze esecutive, contenziosi e sanzioni amministrative al codice della strada, oltre alle due proposte di deliberazioni, la n. 11 di modifica al provvedimento consiliare n. 76 del 12/07/2021 avente ad oggetto l’applicazione aliquote IMU anno 2021 e la n. 12 riguardante la ratifica della delibera giuntale del 17/09/2021 avente in oggetto la variazione di urgenza al bilancio di previsione finanziario 2021/ 2023.
    Nel precisare quanto innanzi, si ritiene opportuno rammentare che un primo e sommario esame delle proposte deliberative è di competenza dell’Ufficio di presidenza del Consiglio che, naturalmente, deve rifiutare la messa all’o.d.g. di provvedimenti privi di OBBLIGATORI allegati, per esempio il parere del Collegio dei Revisori e delle dovute dichiarazioni attestanti le responsabilità dei dirigenti amministrativi, per esempio con la sottoscrizione e completezza degli atti specie nei provvedimenti dei debiti fuori bilancio. Ma vi è di più nel ribadire che i due richiamati provvedimenti, impugnati di fronte alla Magistratura, sono illegittimi come sentenziato e più volte reso noto dal TAR del Lazio e Consiglio di Stato per la mancata possibilità dei consiglieri di esaminare gli atti finanziari da poichè pervenuti abbondantemente oltre i termini stabiliti dalla norma e dal regolamento.
    Tanto si è ritenuto doveroso, ancora una volta, esprimere pur nella consapevolezza che il contenuto di questo commento resterà come vox clamans in deserto, giustificando il mantenimento di questa Amministrazione.
    Brindisi, 04/11/2021 Franco Leoci

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