Contrabbando sigarette e Cialis: 4 marinai ottengono rito abbreviato

I quattro marinai coinvolti nel contrabbando di sigarette e Cialis hanno chiesto e ottenuto di essere giudicati con rito abbreviato. Le accuse contestate sono di contrabbando di sigarette e del farmaco Cialis, imbarco arbitrario di merci di contrabbando su una nave militare, peculato d’uso, istigazione alla corruzione, corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio e falso ideologico. Le merci illegali erano state imbarcate sulla nave militare Caprera. Marco Corbisiero, di Taranto, Roberto Castiglione, di Taranto, Antonio Filogamo di Villaricca (Napoli) e Antonio Mosca di Mesagne (Brindisi) saranno dunque processati il 4 febbraio, data in cui si terrà l’udienza. L’inchiesta dei pm Giuseppe De Nozza e Alfredo Manca e’ partita il 15 luglio 2018 con un controllo sulla nave Caprera, arrivata nel porto di Brindisi da Tripoli proprio quel giorno. Si trovava in Libia nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro peril potenziamento del contrasto dell’immigrazione clandestina. Le verifiche furono eseguite da militari del nucleo di Polizia economico finanziaria della Guardia di Finanza e dalla Capitaneria di Porto di Brindisi che, a bordo della Caprera trovarono 774 chili di sigarette e del farmaco Cialis (che serve a curare disfunzioni erettili) che sarebbero stati sbarcati sulla banchina Garibaldi del porto di Brindisi nel luglio 2018.

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