Conservatori e Riformisti: ormai ‘separati in casa’

BRINDISI – Cosa succede in casa Conservatori e Riformisti nel Brindisino?

La domanda è lecita, se è vero come è vero che oramai si assiste ad una sorta di ‘separazione in casa’. Va evidenziato, in particolare, che negli ultimi tempi, ci sarebbe una sorta di guerra fredda tra i due parlamentari Cor Nicola Ciracì e Vittorio Zizza. In realtà, c’è chi dice che esista da sempre, ma è in occasione della campagna referendaria del 4 dicembre che si è manifestata palesemente. Basti pensare, ma è solo l’ultima in ordine di tempo, che sabato scorso, 26 novembre, mentre i Conservatori e Riformisti con il senatore Vittorio Zizza erano impegnati presso l’Hotel Internazionale, a promuovere le ragione del No (alla presenza del coordinatore cittadino Italo Guadalupi, del figlio Pietro, presidente del Consiglio comunale, dell’assessore Raffaele Di Maria, di Marina Miggiano, vice coordinatore cittadino dei CoR e dell’onorevole Daniele Capezzone), contestualmente, a Torchiarolo, l’onorevole Nicola Ciracì spiegava le ragioni del ‘No’ con il consigliere comunale Giampiero Orlando, la consigliera provinciale Sara Sardelli e il consigliere regionale Pino Romano.

Ed il leader dei Conservatori e Riformisti Raffaele Fitto cosa ne pensa di questa guerra fratricida interna al suo Partito? Ufficialmente nulla, ma non sarà un caso che, ad oggi, Brindisi è l’unica delle province in cui non ha presenziato a nessuna delle iniziative per il referendum.

Si vocifera che sia stufo del comportamento dei due parlamentari, Zizza e Ciracì, e che non abbia né tempo né voglia per i litigi.

Intanto, pare anche che l’assessore comunale Raffaele De Maria sia pronto per fare le valigie. D’altro canto, il caos che si è creato sugli eventi natalizi pare abbia fatto storcere il naso ai suoi stessi colleghi di partito. In tal caso, il sindaco Carluccio avrebbe presto risolto l’interrogativo ‘quote rosa’….

Pamela Spinelli
Direttore responsabile

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