Comune di Brindisi a trazione “gerontocratica”: su 332 dipendenti pressoché nulla è la presenza di under 35 e solo il 16% ha la laurea

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BRINDISI – La macchina amministrativa, ed in particolare il suo malfunzionamento, è oggetto di quotidiane lamentele dei cittadini. Osservando la fotografia della stessa scattata nel Piano di Esecuzione Gestionale redatto dal Comune, qualche idea in merito è facile farsela: intanto vi è da sottolineare come su 332 dipendenti, solo il 16% sia in possesso della laurea, il 54% ha conseguito il diploma mentre il restante 30% ha la licenza media. I laureati, insomma, sono la metà di coloro i quali hanno la terza media. A questo dato va aggiunto quello riguardante l’aspetto anagrafico del personale: la fascia che la fa da padrona è quella che va dai 55 ai 59 anni, mentre su 332 dipendenti pressoché nulla è la presenza di under 35 anni (fa piacere il subentro tra i nuovi vigili di due trentenni).

Ora, nell’era della digitalizzazione, tutto questo potrebbe non riverberarsi sull’efficienza della stessa?

Tra l’altro, negli ultimi anni si è registrata anche una riduzione della pianta organica, già di per sé sottodimensionata. Nell’ultimo anno, però, vi è stata un’inversione di tendenza dovuta alla stabilizzazione di alcuni fuzionari, dei dirigenti, di parte degli Lsu ed alla assunzione, ad esempio, di 7 nuovi agenti della Polizia Locale.

A proposito dei dirigenti, va ricordato che oltre a Marina Carrozzo (Urbanistica) ed Antonio Orefice (Polizia Locale), è stato appena contrattualizzato il nuovo dirigente dell’area economico-finanziaria, ovvero Francesco Convertini, che prenderà il posto di Mirella Destino. E restando in tema di questioni finanziarie, si segnala come il ricorso alle anticipazioni di cassa risulti in calo: nel 2015 si attestava a 13,1 mln, nel 2016 a 14,3 mln, nel 2017 è sceso a 9,4 mln.

E’ in via di svolgimento, poi, il concorso per l’individuazione di altri due dirigenti a tempo indeterminato, che andranno ad occupare gli uffici attualmente diretti “ad interim” da Gaetano Padula e Fabio Lacinio, anche loro partecipanti al concorso.

Andrea Pezzuto

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1 COMMENTO

  1. La struttura burocratica comunale e’ sotto organico da tempo , ma e’ efficiente e preparata. Ha bisogno solo di essere maggiormente coinvolto dalla dirigenza. Franco Leoci

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