Ma come, il questore a quest’ora in questura?“. Già, proprio così, si è avverato lo scherzoso dubbio-scioglilingua del grande Totò. Dal 24 p.v. infatti, porte aperte in via Perrino. Il signor questore Ferdinando Rossi riceverà ogni mercoledì pomeriggio i cittadini che vorranno conferire con lui. Credo non solo i brindisini, ma anche i forestieri e sicuramente i tanti extracomunitari che hanno mille problemi. Il mondo cambia signori, oggi la comunicazione è tutto, il dialogo è importante, il feedback decisivo per testare desiderata,umori e dissapori. C’era un tempo in cui erano i poliziotti ad interrogare la gente. Ora sarà la gente a porre domande al questore. E se il clima sarà propizio, se si aprirà a toni confidenziali, sono certo che qualche gentile signora chiederà al padrone di casa se gradisce la cucina brindisina e, in caso di risposta affermativa, vorrà sapere quale piatto in particolare lo interessa. Non è difficile prevedere che presto, ogni mercoledì pomeriggio, per i corridoi dell’austera questura si sentiranno irresistibili profumini, e non sarà necessario far intervenire la polizia scientifica per scoprire che l’odore sospetto è quello di na tajedda di riso patane e cozze o di una fragrante parmigiana …
Bastiancontrario