Per anni ci hanno triturati i cabasisi con le storielle delle bombe: Allarme, ordigno al Tri bunale! Attenzione a scuola c’è un ordigno! Allerta, arrivano gli artificieri alle Poste … Meno male, erano tutti falsi allarmi. Ma ora l’allarme, come il residuo bellico, è vero. Ma non è detto che costituisca un pericolo. Non mi pare probabile che questa vecchia bomba dormiente, dopo settantotto anni, possa davvero causare danni alla gente e alle cose. Io ne dubito. Se gli americani erano così scapocchioni da lanciare bombe a tre chilometri dall’obiettivo, magari lo erano anche nell’assemblare quelle gigantesche supposte. Sono sicuro che si saranno dimenticati di inserire l’esplosivo, alla stessa stregua di mia moglie, quando dimentica di mettere l’uovo sodo nel polpettone. La prefettura e i vertici militari disegnano scenari apocalittici, con evacuazioni da esodo biblico, piani dettagliati, trasporti curati e con le operazioni di disinnesco previste “all’alba” di una domenica ..”(ma perché se partissero più comodamente alle 8.00 cambierebbe qualcosa? I cittadini ovviamente sono allarmati, impauriti, si votano a San Giustino de Jacobis,a si affidano alla buona stella , anzi addirittura ad una costellazione, l’Andromeda… Come andrà a finire questa storia? Staremo a vedere. Per il momento io non mi priverò del piacere di andare a prendere un po’ di polpo alla luciana da Rino,”Il mio salumiere” o una fettona di puddica dal mitico Tony . In barba ai geni del Genio qualche sera di queste,con la mia signora, bomba o non bomba arriveremo a Bozzano!
Bastiancontrario
