Cobas: stato di agitazione dei lavoratori della Sanitaservice

BRINDISI – Il Sindacato Cobas ha dichiarato lo stato di agitazione di tutto il personale della Sanitaservice Brindisi ed ha chiesto alla Prefettura di Brindisi un incontro tra le parti , Cobas e Sanitaservice,  per un tentativo di conciliazione tra le parti prima di arrivare allo sciopero che quanto prima sarà programmato.
L’incontro si svolgerà nei prossimi giorni, così ci ha assicurato la Prefettura di Brindisi questa mattina.

I motivi che hanno portato ad avviare lo stato di agitazione sono:

-Bloccare la gara indetta dalla Asl di Brindisi che riporta le pulizie fuori da Sanitaservice, a causa di una iniqua sentenza del Consiglio di Stato.

La ditta Markas inspiegabilmente ha vinto un ricorso al Consiglio di Stato che ha costretto obbligatoriamente  l’Asl di Brindisi ad indire  una gara relativa al settore delle pulizie , servizio che era stato internalizzato precedentemente.

 Questo è il risultato dovuto alla pressione della lobby delle ditte d’appalto che sta tentando in tutti i modi di cancellare la esperienza di Sanitaservice in Puglia.

 Tutti ricordiamo la lotta dei lavoratori ex Markas di Brindisi che convinse la Regione non solo ad internalizzare il settore delle pulizie ma anche  a riprendere il discorso  per altri settori di lavoro, fino ad allora esclusi.

La proposta del Cobas avanzata al presidente della Regione Puglia , Michele Emiliano , è questa: la sentenza del Consiglio di Stato è stata ottemperata indicendo la gara.

L’impegno al rispetto della sentenza è stato mantenuto , ma nulla toglie che in corso d’opera si realizzi lo stop alla gara in presenza di una offerta con relativa convenienza economica da parte di Sanitaservice.

 Così la Sanitaservice riprenderebbe la gestione del servizio delle pulizie ed i lavoratori salvi.

Il Cobas ritiene questa proposta realizzabile, che adesso è al vaglio degli uffici legali della Regione.

Ma il tempo passa ed è per questo che pensiamo a mobilitazioni dei lavoratori interessati.

– Il secondo motivo dello stato di agitazione è quello relativo ai lavoratori precari di Sanitaservice di Brindisi.

Le nuove regole dettate dal “Decreto Dignità” del Governo tendono a non prolungare situazioni di precariato.

Il Sindacato Cobas chiede che venga realizzata una graduatoria dei precari per una stabilizzazione, magari  tempi lunghi ma certa.

Abbiamo deciso di unire questi 2 aspetti perché sarebbe veramente ridicolo che mentre escono da Sanitaservice i lavoratori delle pulizie storici entrino eventualmente, anche se nel tempo, i precari.

Vogliamo portare  la lotta alla Regione a Bari così come abbiamo fatto allora.

Vogliamo  convincerli nuovamente che Brindisi non deve essere penalizzata e che si può vincere lottando insieme, rifiutando la guerra tra poveri.

Dobbiamo fermare assolutamente questa maledetta gara, che solo se fermata può aiutare a risolvere anche il problema dei precari.

Per il Cobas Roberto Aprile

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