“Ci rivolgeremo al Prefetto per fare rispettare la legge. Diversamente inoltreremo esposti alla Procura”

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’Associazione ItaliAbile in merito al convegno di venerdì scorso sul PEBA, svoltosi a Palazzo Nervegna:

“In merito al convegno suddetto tutto sommato il bilancio può considerarsi positivo, avendo rilevato presenze qualificate e fortemente rappresentative che evidenziano un interesse significativo per le tematiche trattate (l’attuazione die PEBA).

La nota dolente purtroppo è stata la mancanza della maggior parte degli interlocutori naturali di tutto ciò: gli amministratori, vero interfaccia carente della vicenda, i quali con un comportamento indolente e irriguardoso nei confronti dei diritti dei disabili hanno preferito disertare (17 su 20) l’iniziativa. E’ pensare che questo confronto era indirizzato principalmente a chi sul territorio deve gestire lo spazio pubblico da un punto di vista progettuale, attuativo e gestionale.

Lo scopo del convegno era quello di dare la formazione  di cosa è il PEBA, quali funzioni riveste, a che cosa serve, come lo si scrive, quale è la giusta interpretazione da attribuirgli, come lo si finanzia.

Purtroppo,  ci si rifiuta di essere serviti ma si continua a negare la rilevanza del PEBA facendo finta di non conoscerlo o nella migliore delle ipotesi trincerandosi nel classico “ non ci sono risorse “; tutto ciò in violazione alla legge 41 del 1986 e successive legiferazioni in materia, reato questo perseguibile penalmente e che porterebbe al commissariamento.

Erano presenti solo i Comuni di Latiano e San Vito dei Normanni con i rispettivi Assessori e Sindaci, ai quali va la doverosa affezione non solo per aver presenziato il convengo ma soprattutto perché stanno lavorando già sul PEBA.

Tutto ciò ItaliAbile, confortato anche dalla fattiva collaborazione di diverse associazioni di categoria e non come “Abili al Sorriso” di Brindisi, il “Bene che ti Voglio”, “ l’associazione EIDOS “ di Villa Castelli, tutte associazioni fortemente Impegnata sul territorio di Brindisi e provincia, la cooperativa European Service Onlus ma anche l’associazione “Contro le Barriere” di Taranto, il FIABA – Fondo Italiano Abbattimento Barriere Architettoniche – attraverso il suo ambasciatore di Brindisi, “Progettiamo Mesagne”  ne prende atto e chiede ufficialmente  a tutte le Amministrazioni della Provincia, Brindisi compresa, di adottare il PEBA nel rispetto della Legge; diversamente agiremo secondo i dettami di legge, non prima di fare un passaggio importante in Prefettura, quale organo Istituzionale rappresentativo.

Adesso si volta decisamente pagina e chi continua a violare sarà deferito alla Procura.

Un particolare ringraziamento va “e-Work”, agenzia per il lavoro che aiuta a trovare un impiego in un momento storico fortemente critico, la “Parafarmacia  e la New Medical Trend”,  strettamente impegnata a dare soluzioni ottimali in materia di ausili ortopedici, entrambe di Francavilla Fontana”.

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