Importantissima vittoria del Brindisi sul Rotonda, non solo per i tre punti incassati ma soprattutto per l’immediato riscatto dopo la pesante battuta d’arresto subita contro il Sorrento. Probabilmente molti auspicavano una reazione del genere, anche se tanti altri nutrivano dubbi sulla capacità psicologica di questo gruppo nel reagire dopo quella brutta prestazione. Il Rotonda non è certamente la stessa squadra che a inizio campionato aveva stupito un po’ tutti per i risultati e il gioco espresso, recuperando in breve tempo gli otto punti di penalizzazione, ma è pur sempre una formazione che ha conquistato trenta punti sul campo che la vedrebbero collocata a metà classifica. Inoltre sappiamo benissimo come in serie D, e in particolare nel girone H, non sia facile vincere fuori casa, e il pareggio del Cerignola ad Altamura ne è la conferma. In terra lucana abbiamo visto quanto fondamentale sia la presenza in campo di due centrocampisti con i piedi “buoni”, capaci di gestire la palla al meglio e dettare i tempi d’inserimento dei compagni. Galdean e Triarico, non ce ne vogliano gli altri, sono stati i giocatori decisivi per il conseguimento di questa vittoria, unendo qualità e quantità delle giocate, acume tattico ed esperienza nei momenti d’affanno. Un plauso va comunque a Mister Di Costanzo che nei pochi giorni a disposizione per preparare questo match è stato capace di motivare psicologicamente il gruppo, non lasciandosi andare alla “drammatizzazione” della sconfitta casalinga ma anzi alimentando la voglia di riscatto. Al tempo stesso ha invitato tutti a non esaltarsi per questo bel risultato, perché la strada che porta alla salvezza è ancora lunga e in salita. Questo ci sembra il giusto atteggiamento!
Giancarlo Errico
