Brindisi, 1 settembre – “Dall’Impero al degrado!”, con questo striscione, sventolando il tricolore, ieri pomeriggio i militanti di CasaPound Brindisi si sono ritrovati davanti alla “Fontana Dell’Impero” per protestare contro lo stato d’abbandono in cui versa il monumento. “Abbiamo organizzato questo flash – mob per sensibilizzare la cittadinanza sul deprecabile stato in cui versa questa fontana, tra i simboli più importanti della città di Brindisi, ridotta ad un cumulo di rifiuti ed erbacce, con un pericolo di crollo imminente”, si legge nella nota diffusa da Cpi. “Più interventi di restauro si sono susseguiti negli anni, nessuno dei quali però definitivo, con il completo disinteresse a che la fontana sia in funzione ed in uno stato decoroso. A febbraio di quest’anno – continua la nota – il commissario Giuffrè aveva annunciato lo stanziamento di centocinquantamila euro di fondi per la ristrutturazione e il ripristino del monumento ma, a causa della mancata indizione della gara d’appalto, oggi la fontana rischia di crollare a pezzi”.
“La fontana insieme a tanti altri monumenti coevi rappresenta l’elevazione di Brindisi al rango di città di grande importanza politica, strategica e amministrativa ed al suo rifiorire dopo secoli di subalternità. La situazione in cui versa dunque – conclude la nota di Cpi – ha un valore rappresentativo dell’attuale stato in cui si ritrova l’intera città nel disintiresse dell’amministrazione comunale”.