BPA: torna la danza di AlphaZTL. Domenica, a Ceglie, di scena Shut up! & Toxic love, uno spettacolo su manipolazione, sottomissione e controllo

La danza che veicola messaggi importanti e forti, quelli difficilmente esprimibili con le parole. I corpi che si muovono sul palco, le espressioni dei volti che arrivano dritte al pubblico. Nel prossimo spettacolo del BPA, Brindisi Performing Arts, prodotto da AlphaZTL Compagnia D’Arte Dinamica del coreografo Vito Alfarano, si “parlerà” di manipolazione, controllo e sottomissione. Sono questi, infatti, gli elementi che accomunano Shut up! e Toxic Love, i due momenti di spettacolo di scena, prima nazionale, domenica 23 ottobre ore 18 nel teatro comunale di Ceglie Messapica. Sono le storie di chi deve lottare contro gli abusi e debolezze, senza soluzione di continuità. La necessità di sentirsi più grande nell’impossibilità di sentirsi compresi ma anche la storia di chi cerca risposte, in un amore che ha effetti simili a quelli della tossicodipendenza. Coreografo, l’under35, Francesco Biasi.
“L’amministrazione comunale di Ceglie Messapica punta molto sulla crescita culturale del territorio, una crescita proposta da AlphaZTL con un progetto organico che coinvolge più Comuni del brindisino- ha dichiarato l’assessore alla cultura, Antonello Laveneziana.- Siamo felici che la gente vada a teatro, vogliamo diffondere l’amore per la danza offrendo spettacoli di qualità che possano essere apprezzati dagli addetti ai lavori e che, allo stesso tempo, possano stuzzicare l’interesse di chi intenda avvicinarsi a questo mondo. Lo spettacolo di domenica tratta un tema delicato, sul quale non dobbiamo mai abbassare la guardia. La coreografia, peraltro, è curata da un giovane cegliese. Insomma, gli ingredienti e le ragioni per essere presenti domenica a teatro ci sono tutti”.
Il cartellone degli appuntamenti prosegue il 29 ottobre, a Brindisi, Teatro Don Bosco, con lo spettacolo I PASSEGGERI, coreografia di Vito Alfarano e Francesco Biasi. Anche in questo caso si tratta di una prima nazionale. Con i detenuti della Casa Circondariale di Brindisi, protagonisti della performance, I PASSEGGERI parla di attesa, quel momento in cui tutto si ferma e hai tempo di riflettere per poi partire con consapevolezza. I passeggeri accolgono tutti nel loro vagone, l’importante è farsi trasportare dalla forza evocativa dei loro racconti. Lo spettacolo è stato selezionato da DESTINI INCROCIATI, festival nazionale di Teatro in carcere a cura del Coordinamento nazionale di Teatro in Carcere e verrà rappresentato anche a Venezia nell’Auditorium Regina Margherita dell’Università Cà Foscari il prossimo 23 novembre. I detenuti per la realizzazione dello spettacolo saranno contrattualizzati con riferimento al CCNL, riceveranno quindi un contributo economico come lavoratori dello spettacolo e precisamente danzatori.
Il 13 novembre la AlphaZTL chiude con VIOLENTA(TE), teatro Comunale di Mesagne. Non bisogna farsi spaventare dal titolo della performance: è forte, diretto, come la violenza di genere. Nel dolore le sopravvissute si raccontano e fanno scudo. Le danzatrici a turno sono spettatrici o attrici: vivono e rivivono attraverso le altre sventurate la violenza subita. Cinque donne diverse, ognuna delle quali sta attraversando una fase della vita, fino a quando, inaspettato giunge il più turpe degli uomini e si consuma il femminicidio. A turno sono spettatrici o attrici: vivono e rivivono attraverso le altre sventurate la violenza subita: in casa, in ufficio, per strada. Chiuse in gabbia, si autoinfliggono un dolore rappresentato da una banale molletta da bucato. Sebbene distanti, hanno stesse reazioni di fronte ad un amore malato e ridono, di un riso amaro, perché sono consapevoli che è malato l’amore di cui dicono di essere circondate.

 

 

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