Ennesima notte dal cielo rosso per Brindisi.
E non il rosso del bel tempo sperato ma quello dei veleni della torcia del petrolchimico.
Adesso basta, la misura è colma.
Le manutenzioni preventivamente comunicate dall’azienda sono finite da tempo ma questi episodi intollerabili continuano a verificarsi con una ciclicità che non può più essere sopportata.
Siamo con il Sindaco Riccardo Rossi in questa battaglia per il futuro della città e per la salute dei suoi abitanti: la presenza dello stabilimento va posta in discussione con il gruppo Eni e con il Governo.
Quello del lavoro è un ricatto che ha tenuto sotto scacco la città per tanto troppo tempo e con tanti troppi morti in quasi tutte le famiglie.
Brindisi vuole vivere.
Dopo aver chiuso la stagione del carbone è tempo ormai di chiudere anche quella delle torce e dei veleni.
Brindisi Bene Comune
Paghiamo l’inconsistenza della politica dei decenni passati. Grandi aziende che sulla pelle dei cittadini hanno costruito le loro ricchezze, sapendo colpevolmente, i danni ambientali e umani che avrebbero arrecato. Purtroppo c’è ancora chi li difende, sempre a protezione dei propri orticelli, incuranti della vite che hanno stroncato e dell’ambiente che hanno avvelenato.