edipower a2a

BRINDISI – Il piano industriale di A2A vuole aumentare la generazione da energie rinnovabili, incrementando la potenza installata di 170 megawatt sia con acquisizioni che con realizzazioni industriali. Questo obiettivo, si legge nella nota che annuncia il piano 2018-2022, verra’ perseguito anche attraverso riconversioni e progetti di sviluppo sugli impianti di Brindisi, Monfalcone e S. Filippo del Mela. La crescita nelle energie verdi e’ concentrato sul fotovoltaico ma aperto ad opportunita’ in altri ambiti, con una previsione di 20-25 MW aggiuntivi ogni anno. Il piano prevede anche il “consolidamento della leadership nazionale” negli impianti a ciclo combinato a copertura del fabbisogno di energia. In campo ambientale A2A invita a considerare i rifiuti una “commodity”: “nella realta’ sempre piu’ problematica di una carenza infrastrutturale in Italia di impianti di trattamento e smaltimento” intende realizzare due nuovi impianti per il trattamento delle plastiche, quattro per i rifiuti organici e la produzione di biometano, due per il trattamento delle ceneri ‘End-of-waste’ e uno per la produzione css (combustibile solido secondario. Sul fronte delle reti e’ prevista l’installazione di contatori smart (250.000 nella rete gas, 300.000 nella rete elettrica e 50.000 nella rete idrica). A2A assicura un “rinnovato impegno” nelle gare per l’assegnazione delle concessioni di gas con l’obiettivo di aumentare del 10% i pdr (punti di riconsegna) serviti (+10%) ottimizzando da 34 a circa 15 il numero degli atem (ambiti territoriali). La multiutility continuera’ a dedicarsi a “nuovi servizi”, come ad esempio l’illuminazione pubblica, con un aumento di circa 150.000 punti luce gestiti, l’espansione nel business dell’auto elettrica, con l’installazione di oltre 500 nuovi punti di ricarica, e lo sviluppo della rete in fibra ottica per oltre 2.000 km aggiuntivi.

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