A Fasano, l’attenzione dei Carabinieri è rivolta alle 38 vecchie Fiat Panda bianche circolanti nella zona, nella speranza di identificare l’auto pirata che domenica all’alba ha travolto e ucciso Tonino Loprete, 78 anni, mentre attraversava l’incrocio tra Corso Vittorio Emanuele e via Mignozzi. Le telecamere di videosorveglianza hanno immortalato la vettura, ma la targa è illeggibile, rendendo difficile risalire all’identità del guidatore. Gli inquirenti stanno cercando testimonianze su chiunque possa aver visto una Panda bianca aggirarsi più volte nella notte tra sabato e domenica.
Secondo le ricostruzioni, l’auto ha frenato vicino alle strisce pedonali, lasciando segni evidenti sull’asfalto, ma procedeva a velocità sostenuta, lasciando alla vittima poche possibilità di scampo. Alcuni automobilisti hanno subito chiamato i soccorsi, ma purtroppo per Loprete non c’è stato nulla da fare. La salma è attualmente presso l’Ospedale Perrino di Brindisi, dove sarà effettuata l’autopsia.
La Procura di Brindisi ha aperto un’indagine per omicidio stradale e omissione di soccorso, e non si escludono ulteriori dettagli dai filmati e dalle analisi sul luogo dell’incidente.
Tonino Loprete, ormai in pensione, era conosciuto nel quartiere: all’alba raggiungeva via Cardone col suo motocarro, rievocando la sua lunga esperienza come ambulante di frutta e verdura. Ogni mattina iniziava con una passeggiata solitaria, aspettando che la città si risvegliasse. Domenica mattina, quella routine si è trasformata in tragedia, portando via una persona rispettata e amata dai suoi concittadini.