BRINDISI – I dipendenti della processi speciali hanno incrociato le braccia perché stanchi delle continue promesse del management aziendale che da anni non paga lo stipendio in maniera regolare, a tutt’oggi i dipendenti sono in attesa di tre mensilità, fermo restando inoltre che le mensilità sono ben 9 se a queste 3 si aggiungono le 6 mensilità di quello che era la vecchia gestione della processi speciali.
Lo scrive Alfio Zaurito (Uilm) che prosegue: “Si parla di vecchia gestione in quanto la società nel mese di giugno 2017 ha presentato al tribunale di Brindisi un concordato e congelando tutte le situazioni debitorie anche nei confronti dei dipendenti.
Da luglio sono ripartiti con due aziende sdoppiando la meccanica, chiamandola MPS dalla processi speciali trattamenti superficiali e da quel momento in poi ha continuato a non mantenere le promesse ricordiamo inoltre che è nel mese di febbraio 2017 fu fatto un accordo sindacale in cui tutti i dipendenti erano concordi a ricevere le spettanze pregresse non percepite in 9 rate quindi concessero all’azienda il beneficio della rateizzazione. Quell’accordo è stato rispettato per 3 mesi e poi il nulla fino ad oggi.
Siamo alle solite la processi speciali fa gli accordi e non li mantiene inoltre sono andati via più di 30 dipendenti da processi speciali avanzando diverse centinaia di migliaia di euro, che comunque non stanno ricevendo e molti si stanno rivolgendo al tribunale per fare decreti ingiuntivi dopo tante promesse i dipendenti stamattina hanno deciso di scioperare sia quelli di MPS sia quelli di processi speciali”.