Il 27 gennaio 2021 il Rotary Club Brindisi Valesio ha celebrato la Giornata della Memoria con un incontro di studio cui hanno partecipato la gran parte di studenti, docenti e dirigenti delle scuole medie superiori di Brindisi e della provincia. Dopo gli interventi introduttivi e di saluto del presidente del Rotary Club di Brindisi Valesio, dr. Paolo Panunzio e del dr. Salvatore Munafò, Assistente del Governatore Distretto 2120, ha illustrato il ruolo di Brindisi nei percorsi che conducevano gli ebrei in Palestina e nel neonato stato d’Israele il prof. Giacomo Carito. La relazione ha preso le mosse dagli accadimenti del 1891 allorché sbarcarono a Brindisi alcuni degli ebrei costretti ad abbandonare Corfù per le violenze poste in essere contro quella comunità; il sindaco e il consiglio comunale si offrirono di accoglierlianche contribuendo all’acquisto di suoli edificabili da parte di ebrei che volessero stabilirsi a Brindisi. La circostanza rese a Brindisi una funzione di collegamento per quanti cercavano rifugio e ospitalità; nella città adriatica a metà aprile del 1915 s’incontrano i leader sionisti Vladimir Žabotinskij e Petr Moiseevič Rutenberg per la costituzione della JewishLegion impegnata nella Grande Guerra a fianco dell’Intesa. L’apporto militare ebraico determinerà la dichiarazione Balfour del 1917 chericonosceva ildiritto ebraico per la costituzione di una ‟sede nazionale in Palestina”.Da Brindisi passano, già nel marzo del 1933, molti ebrei tedeschi diretti in Palestina; se ne concentrano varie centinaia per imbarcarsi sui piroscafi del Lloyd Triestino incontrando difficoltà poiché si consentiva l’imbarco a non più di dieci persone alla volta. Grande fu qui l’afflusso di ebrei dopo che vi si trasferì, nel settembre 1943, il governo d’Italia; da qui Badoglio annunciò ufficialmente il 22 settembre che la legislazione antiebraica sarebbe stata abolita. Tra il 1945 e il 1948 circa 50.000 persone attraversarono i confini tra l’Austria e l’Italia; si trattava di sopravvissuti al massacro dei lager nazisti che intendevano raggiungere Brindisi per imbarcarsi per la Palestina. Due navi salpate da Brindisi l’8 maggio 1948 con oltre quattrocento migranti saranno le prime a entrare nello stato d’Israele di cui il14 maggio del 1948 era stata dichiarata unilateralmente la nascita. Il 1949 fu consegnata all’Ufficio Palestinese in Italia, da utilizzare per accoglienza ai profughi, la Stazione Sanitaria Marittima di Bocche di Puglia; il campo fu utilizzato non solo da ebrei dell’Europa centro-orientale ma anche dagli altri residenti in Egitto che giungono in Palestina muovendo dal porto di Brindisi.