Ambulatorio Patologica clinica: va in pensione Gino Cotardo – di Davide Gigliola

La notizia del pensionamento di Gino Cotardo non poteva passare inosservata e in silenzio. Non lo può perché in più di 30 anni da Referente Amministrativo dell’Ambulatorio di Patologia Clinica, si è sempre distinto per professionalità e grande disponibilità. Per il personale dell’Ospedale Perrino dire “devo andare da Gino” equivaleva a recarsi in Ambulatorio. La gentilezza nei modi, la serietà e l’affabilità sul posto di lavoro, la capacità di crea gruppo e di essere accogliente, sono doti riconosciute da tutti, dai medici ai pulitori, e dalla grande platea di utenza che quotidianamente affluisce nell’ambulatorio.
L’ultima tappa del percorso lavorativo, lo ha visto impegnato con i suoi colleghi, nella gestione dei tamponi Covid, con una mole di lavoro impressionante.
È fin troppo facile in queste circostanze perdersi negli elogi, ma per amore della verità le parole corrispondono ai fatti. Gino con il suo esempio diventa dunque maestro, perché è con l’esempio della vita che si guadagna la stima e l’affetto. Sentimenti che restano e resistono nonostante il tempo e nonostante il distacco. Esempio che diventa “monumento” per coloro che vogliono vivere con lo spirito e l’entusiasmo di Gino l’esperienza lavorativa nella sanità pubblica.
L’occasione è propizia anche per ringraziarlo per il grandissimo impegno profuso nella lunga esperienza lavorativa, come Presidente per tutta l’Asl di Brindisi della Cassa di Prestanza, strumento prezioso per tanti dipendenti, che in questa realtà hanno trovato un sostegno sicuro e un luogo dove crescere nei rapporti umani.
Nell’attesa del giorno “ufficiale” della pensione, auguriamo di vero cuore a Gino di potersi godere la bellezza della vita, carico di bei ricordi, godendo del meritato riposo con le sue passioni come la moto e la pesca, circondato ancora dell’affetto della sua famiglia e degli amici.
Certamente mancherà la rassicurante e preziosa presenza di Gino all’interno dell’Ospedale, ma è pur vero che i semi di beni piantati nel tempo porteranno frutti abbondanti e duraturi.
“La vita ha due doni preziosi: la bellezza e la verità. La prima l’ho trovata nel cuore di chi ama e la seconda nella mano di chi lavora”
(Khalil Gibran)
Grazie caro Gino per tutto e auguri a te a nome di tutti, ma proprio tutti!

Davide Gigliola

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2 COMMENTI

  1. Che bello per chi ha operato nella sanità per 40 anni, scoprire di non essere stato solo ad operare in un certo encomiabile modo.
    Buon riposo, che tu possa viverlo nel miglior modo possibile.

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