Taurino (ConfimpreseItalia): «Bene Pagliaro: valorizziamo il polo energetico di Brindisi salvaguardando la costa salentina»

ConfimpreseItalia per prima ha proposto la realizzazione del più grande porto green d’Italia a Brindisi, nel tratto che va dalle Pedagne a Cerano. Apprendiamo con grande soddisfazione, pertanto, la proposta del consigliere regionale e presidente del Movimento Regione Salento, Paolo Pagliaro, che ha rilanciato questa visione immaginando che al posto degli impianti eolici al largo delle coste salentine si realizzi un unico grande polo energetico nell’area già fortemente infrastrutturata dal punto di vista industriale di Cerano.
Essere coscienti delle vocazioni dei territori ed esaltarle, così creando occupazione e contribuendo alle sorti del Paese, ci pare la strada più logica. E il nuovo polo green di Brindisi contempererebbe due esigenze: preservare la vocazione turistica del basso Salento; valorizzare quella industriale di Brindisi. Ben vengano dunque rigassificatori off-shore, impianti di gnl, filiere dell’idrogeno, impianti di produzione di energia rinnovabile. Brindisi è una città a vocazione industriale e rappresenta uno dei più rilevanti poli energetici d’Italia: l’infrastrutturazione eccezionale di cui dispone e la presenza di aree portuali e retroportuali straordinarie devono fare da catalizzatore per grandi investimenti. Non bisogna avere paura dello sviluppo, a maggior ragione se va nella direzione di un miglioramento delle condizioni ambientali di tutti. I no ottusi ai quali siamo stati abituati in questi anni devono diventare dei sì che aprano un nuovo futuro prospero per una città che ha tutto, tranne – al momento – una guida politica all’altezza. Eppure dovremmo sfruttare questa fase particolarmente fortunata per Brindisi, che può contare sull’eccezionale attivismo del presidente dell’Autorità portuale, su consiglieri regionali illuminati come Pagliaro e Amati, con i quali condividiamo queste battaglie per il progresso. Chi non se la sente di far rifiorire Brindisi sotto il punto di vista industriale e non solo, resti a casa. E il presidente Emiliano ascolti la vera voce del territorio, non quella di una piccola minoranza al governo della città, che sulle scelte energetiche non dispone neppure della maggioranza in Consiglio comunale.

Dott. Paolo Taurino
Coordinatore Puglia
Presidente Brindisi ConfimpreseItalia

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