Vigile urbano si multa da solo

Un vigile della provincia di Brindisi aveva parcheggiato l’auto di servizio su uno spazio riservato ai portatori di handicap. L’agente della Polizia Municipale, resosi conto dell’infrazione, e a prescindere da quelle che sarebbero state le conseguenze possibili sul piano disciplinare, decide di multarsi da solo per poi pagare quella stessa multa che sarebbe spettata a qualsiasi comune cittadino sorpreso da lui stesso o da qualche suo collega, a commettere tale infrazione. L’ammontare  della sanzione  è stata devoluta in beneficenza ad un’associazione benefica sempre impegnata sul fronte delle persone svantaggiate.

Massimo Galantucci

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6 COMMENTI

  1. la notizia fornita alla stampa (da chi?) sembra avere solo il sapore di pubblicità da parte di chi ha voluto compiere la trasgressione al codice della strada. Non è possibile devolvere l’ammontare della somma per la conseguenziale sanzione all’infrazione commessa ad associazione benefica, atteso che l’introito alle casse dell’Ente a detto titolo segue normativamente un percorso ben determinato, come è noto al dirigente della Polizia Locale che bene farebbe a chiarire il caso onde evitare il ripetersi di erronea informazione.
    Brindisi, 08/12/2018 Franco Leoci

  2. In aggiunta a quanto scritto da F. Leoci. Perfettamente esposto e condiviso. L’altro commento, malevolo, sarebbe che ultimamente qualche vigile è talmente preso dalla frenesia di fare multe che multa anche sé stesso.

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