Stangata, a Brindisi, sulle rette degli asili nido con aumenti sino al 400%. Il Comune si difende dicendo che le somme saranno restituite grazie al nuovo bonus voluto dal Governo, ma le mamme sono sul piede di guerra.
Sono sul piede di guerra i genitori dei circa 300 bambini che frequentano gli asili nido comunali di Brindisi e che, senza preavviso alcuno, si sono visti aumentare le rette fino al 400%. Aumenti che, in realtà, erano attesi, visto che rientrano nel piano di riequilibrio finanziario approvato dal consiglio comunale, ma non si immaginava di questa entità, tanto meno ad anno scolastico già in corso.
Il Comune, dal canto suo, rassicura che gli aumenti saranno assorbiti dal nuovo Bonus nido previsto nella Legge di bilancio dello Stato 2020, ma i genitori lamentano che i tempi per ottenerlo sono lunghi – si parla di 5 mesi – e che intanto dovranno anticipare le somme. E non tutti possono permetterselo. Ecco perché molti meditano di ritirare i propri figli dal nido. Nel frattempo, si sono rivolti all’Associazione dei consumatori Adoc, per cercare di capire che tipo di azioni, anche legali, possono mettere in campo.
