Valtur Brindisi: contro Piacenza una vittoria che vale oro. Ma quanta fatica – di Dario Recchia

Il posticipo della 12ima giornata di Lega Due Basket tra Valtur Brindisi e UCC Assigeco Piacenza ha visto la vittoria dei ragazzi di coach Bucchi con il punteggio finale di 79-68. Una partita brutta, a tratti anche noiosa, dove però la posta in palio era importante dal momento che i due punti valevano la possibilità di abbandonare l’ultimo posto in classifica.

Brindisi sempre alle prese con l’infermeria piena con Ogden e De Vico fuori ma con Giovanni Vildeira al rientro in campionato dopo 45 giorni ed ovviamente lontano dai suoi standard e tenuto in campo per 13 minuti.

La partita è vissuta inizialmente con la Valtur capace di mettere a referto 26 punti nel primo parziale grazie ai canestri di Fantoma chiamato nello starting five al posto dell’infortunato De Vico (15 punti per lui) e Radonjic che sarà il match winner della gara con 16 punti frutto di un 100 % al tiro (4/4 da 3 punti, 2/2 da 2, 6 rimbalzi e 24 di valutazione).

Poi la solita Valtur molto fallosa e poco propensa a giocare con i lunghi che permetteva a Piacenza di rimanere sempre attaccata al match. Gaimes, a 2 minuti dall’intervallo lungo siglava il punto del – 1 (35-34) e nel finale realizzava la schiacciata del 39 pari con il quale le squadre andavano alla pausa lunga.

Nel terzo periodo la musica non cambiava, Bucchi provava a mischiare le carte sul tavolo alternando sia i lunghi che i giocatori sul perimetro. Allen ancora una volta rimaneva abulico e mai in partita, Bradford con un lay up segnava il canestro del vantaggio dei viaggianti sul 46/48 dopo sei giri di lancette. Nel finale Laquintana, al posto di Calzavara ai box con 4 falli, segnava tre tiri liberi dalla linea della carità riportando avanti la squadra e con il periodo che si chiudeva sul 54-51.

Anche nell’ultimo parziale la partita rimaneva per lunghi tratti in equilibrio. Piacenza provava a rimanere sempre attaccata al match affidandosi agli italiani Serpilli (12 punti), Filoni (12) e Bonacini (10). Brindisi però aveva un Radonijc in più che si faceva trovare sempre pronto a sparare da 3 punti portando i suoi sul 66-57 al 35 imo minuto. Piacenza non riusciva a reagire ed i locali, trascinati dal pubblico di casa, gestivano il match sino al fischio finale grazie anche ai canestri decisivi di un buon Calzavara ed al punto esclamativo siglato dal lungo Ndzie che metteva fine al match.

Piacenza non ha dato una gran impressione sul pino del Palapentassuglia e l’ultima posizione in classifica è lo specchio della partita vista contro la Valtur.

Per i brindisini note liete ed altre negative. Allen è ormai un corpo estraneo alla squadra, coach Bucchi fa bene a difenderlo dal momento che sa benissimo che la guardia americana dovrà giocare sino a gennaio quando ci sarà la possibilità di sostituirlo. Almeida ci ha provato , 11 punti e voglia di lottare. Per il resto note buone dai giovani italiani, terza vittoria nelle ultime 4 uscite ma la consapevolezza che questa squadra è De Vico dipendente. La sua leadership, la sua capacità di stare in campo sono troppo importanti per questa squadra. Infine, ma non per ultimo, i giocatori della Valtur hanno avuto la forza e la lucidità di portare a casa la partita e di gestire i momenti finali meglio che in altre partite.

Per la Valtur comunque una vera boccata d’ossigeno e la possibilità di preparare al meglio la prossima sfida interna di domenica prossima in casa contro la Carpegna Prosciutto Pesaro, anche lei nobile retrocessa e con gli stessi punti di Brindisi ed altre 5 squadra a quota 8.

Sarà l’ennesima partita delicata dove sarà fondamentale portare a casa i due punti e cominciare a respirare aria più salubre. In attesa che gli infortuni lascino in pace i ragazzi del presidente Marino.

Valtur Brindisi – UCC Assigeco Piacenza 79-68 )26-17, 13-22, 15-12, 25-17)

Brindisi : Jahier n.e., Buttiglione n.e., Laquintana 12, Arletti 0, Del Cadia 2, Vildera 0, Fantoma 15, Radonijc 16, Calzavara 10, Ndzie 8, Allen 5, Almeida 11. Bucchi

Piacenza : Gajic 0, Bradford 8, Grimes 12, Suljanovic 4, D’Almeida 4, Querci 3, Fiorillo n.e., Bonacini 10, Serpilli 12, Bartoli 3, Filoni 12,. All. Manzo

Arbitri : Costa, Cassinandri, Fiore

Foto Vncenzo Tasco

Dario Recchia

 

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1 COMMENTO

  1. C’è una cosa che mi infastidisce nel dopo partita,e cioè, l’ossequio che i giocatori rivolgono puntualmente alla curva, in modo quasi religioso,permanendovi qualche minuto. Capisco l’importanza del tifo ma,quell’atteggiamento così forzatamente riverente e ossequioso, personalmente, mi crea un po di disagio. E comunque, nel palazzetto c’è tanta altra gente che tifa e si sgola per la squadra.

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