Un peeling può eliminare le macchie?

Dopo l’estate, si può iniziare a pensare ad i peeling, in particolare, nel mese ottobre, si può osare, utilizzando peeling più forti, adatti sia a trattare l’invecchiamento cutaneo e sia le macchie solari ed i melasmi, che in estate, si aggravano.

Un trattamento innovativo, che da un anno circa sta dando molti risultati, è dermamelan.

Si svolge in due fasi. Nella prima fase, svolta in uno studio medico,con una soluzione sgrassante presente nel kit, si deterge accuratamente la cute e si prepara al vero trattamento, e cioè l’applicazione del peeling,in uno strato consistente ed omogeneo, che dovrà essere lasciata sul viso  per circa 5  ore in media. I tempi di applicazione variano  a discrezione del medico a seconda del tipo di pelle del paziente, e della profondità delle macchie.

La seconda fase del trattamento verrà effettuata a domicilio e consiste  nell’applicazione di creme,  consegnate alla paziente direttamente in studio.

Appena rimosso il peeling, solitamente non si nota niente. Dal giorno successivo la pelle apparirà molto arrossata. L’arrossamento sarà di grado variabile, da lieve fino a molto intenso.

Dal terzo/quarto giorno inizierà una esfoliazione  che può durare un tempo variabile, solitamente circa 10/15 giorni.

La terapia domiciliare , viene iniziata in genere 3- 4 giorni dopo l’applicazione della maschera, a volte anche dopo un periodo più lungo a seconda del livello di esfoliazione e di rossore del paziente.  Nei giorni immediatamente successivi al trattamento ambulatoriale, prima di iniziare con l’applicazione della crema dermamelan, si applicano altre due creme( che fanno parte del kit domicilare), rispettivamente, una la mattina e l’altra la sera.

La terapia domiciliare con Dermamelan va effettuata per  sei mesi, trascorsi i quali, se un paziente vuole continuare con il suo utilizzo, può farlo. Non ci sono limiti temporali, se la crema  viene ritenuta efficace   può essere utilizzata anche per sempre.

I risultati sono visibili dopo 10/15 giorni e consiste in una notevole riduzione delle macchie. L’incarnato appare più uniforme e la pelle più luminosa. Infatti, questo può essere considerato un trattamento antiaging completo.  Del resto contiene una serie di sostanze, tra cui il  retinolo, che induce una  riprogrammazione cellulare.

Dopo il trattamento, è possibile  riprendere le normali attività, certamente bisogna aspettarsi una esfoliazione nei giorni successivi, ma ovviamente è segno di efficacia del trattamento. Chi non vuole esfoliazioni e non vuole che “ si veda che ha fatto qualcosa” (frase tipica di molti pazienti) deve necessariamente abbandonare l’idea di utilizzare questo peeling, come deve abbandonarla chi non è attento alla terapia domicilare . In questi casi, ci sono metodiche più soft, che nonostante lavorano più lentamente, danno comunque risultatati. Importante è sicuramente ( e devo ammettere che è la cosa più difficile) capire quali sono le proprie aspettative dai trattamenti e cosa si è disposti a “subire” a fronte di un risultato visibile e  più o meno veloce nel tempo. Sento spesso la frase “ voglio che non si veda che ho fatto qualcosa, ma voglio un effetto visibile” , Dovremmo renderci conto che se vogliamo un effetto immediato e che ci trasformi, deve essere visibile e a volte “fastidioso”, gli effetti “soft” sono sempre quelli meno percepibili e che danno risultati in un tempo più lungo. Questa precisazione è importante per evitare di rimanere non soddisfatti del trattamento effettuato.

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo 

Via Cristoforo Colombo, 92

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

 

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