All’indomani della consultazione elettorale avevamo invitato il Sindaco ed il nuovo Esecutivo a desistere dall’intendimento di porre in vendita gli immobili che un tempo ospitavano l’Agenzia delle Entrate, sollecitandoli piuttosto a ipotizzare un piano di rigenerazione e riqualificazione urbana dell’intera zona capace di creare servizi per i cittadini, contribuendo a rivitalizzare il centro storico.
Non abbiamo rivendicato primogeniture quando “altri”, dopo di noi, hanno fatto la medesima proposta.
Allo stesso modo abbiamo sostenuto come una politica di riequilibrio del bilancio fondata esclusivamente sulla dismissione del patrimonio immobiliare avesse il respiro corto, in quanto di difficile realizzazione e comunque capace di generare esclusivamente entrate “una tantum” mentre pare che il deficit del bilancio comunale abbia caratteristiche strutturali.
Avevamo pertanto suggerito che meglio sarebbe stato agire sul versante delle entrate correnti riducendo anche le uscite, specie quella relativa allo smaltimento dei rifiuti, per la quale il PRI ha elaborato una propria proposta progettuale che sarà presentata in una apposita conferenza stampa.
Nell’ottica del recupero dell’evasione fiscale abbiamo presentato un ordine del giorno per garantire il rispetto dell’articolo 10 del Regolamento TOSAP, recuperando le imposte dovute da quanti detengono reti e infrastrutture sul soprasuolo e sottosuolo comunale.
Il nostro Capogruppo ha appreso nel corso della apposita Conferenza di ieri che analoga iniziativa era stata assunta da altri gruppi di opposizione, dichiarandosi da subito disponibile ad unificare i due ordini del giorno in Consiglio Comunale.
Meraviglia, pertanto, che uno dei Consiglieri firmatari dell’altro ordine del giorno abbia rivendicato a mezzo stampa primogeniture, arrivando a sostenere che “la battaglia non è del PRI ma di Forza Italia”.
Ora, che un Partito come Forza Italia possa dare lezioni al PRI in tema di lotta all’evasione fiscale riesce difficile da credere!
Tanto più che l’ordine del giorno risulta proposto anche da Capigruppo di altre forze politiche di opposizione presenti in Consiglio Comunale che, riteniamo, hanno sicuramente svolto gli opportuni approfondimenti prima di apporre la firma sul documento.
Ignorare il loro contributo ci pare quantomeno ingeneroso.
In generale noi preferiamo coltivare le ragioni dello stare insieme, perseguire l’obiettivo di una tassazione locale che non gravi esclusivamente sui cittadini onesti, piuttosto che inseguire sterili polemiche.
Invitiamo, pertanto, il Consigliere Comunale autore di un simile comunicato stampa a rapportarsi con i cittadini non attraverso astiosi comunicati stampa o like su facebook sollecitati telefonicamente ai candidati di altre liste.
La politica è stare tra la gente, interpretarne le ansie ed i bisogni, formulare proposte concrete quale che sia il ruolo che si riveste in Consiglio Comunale, ricercare il consenso su tali proposte attraverso il confronto ed il dialogo.
Questo è ciò che quotidianamente fanno i dirigenti ed i militanti del PRI.
Ed è grazie a questa capacità di ascolto e di dialogo che il Partito Repubblicano ha calamitato in città un consenso di gran lunga superiore a quello del Partito in cui milita il Consigliere.
LA SEGRETERIA CITTADINA
IL GRUPPO CONSILIARE