Lo scorso cinque Giugno, nel cuore di Manhattan, Times Square si è trasformata in un enorme palcoscenico con un pubblico accorso da varie parti del mondo, tutti insieme per contribuire al messaggio di pace contro la guerra che vede l’Ucraina al centro dell’attenzione mondiale.
Diversi gli artisti internazionali, dalla danza al jazz, alla musica classica; proprio quest’ultima è stata affidata alle mani del Maestro Stefano Miceli, Special Guest dell’evento, brindisino ambasciatore della sua terra nel mondo, esibitosi per l’occasione in alcune sonate pianistiche italiane del settecento di Cimarosa e Scarlatti per poi condividere il palco con voci stellari del mondo dell’opera, quelle di Quinn Kelsey e di John Relyea, in quei giorni entrambi a New York poichè impegnati al teatro Metropolitan Opera House.
“Ho scelto di invitare gli amici Quinn e John – dice il Maestro brindisino – per condividere il tributo in musica all’insegna di compositori italiani; con arie di Verdi e Rossini ed alcune sonate per pianoforte di Cimarosa e Scarlatti, insieme abbiamo dato voce alta all’Italia in una missione umanitaria così eccezionale”.
Alla fine della sua esibizione Miceli ha riservato una grande sorpresa al pubblico gremito di Times Square: il Maestro brindisino ha ceduto il suo saluto finale all’ amico e collega Al Bano: “… stop the war now! Definitely stop this war!” – queste alcune delle parole accorate di Al Bano nel suo video messaggio che risuonava in Times Square davanti alle alte rappresentanze delle Nazioni Unite e ad un pubblico commosso. Il video messaggio è stato registrato a Brindisi il due Giugno scorso, quando i due artisti avevano scelto di celebrare la Festa della Repubblica Italiana nella loro città.
Brindisi per la prima volta in Times Square con Miceli ed Al Bano uniti dalla musica a favore della pace.
