Stato di agitazione del 118

In data odierna si è tenuto l’incontro presso la Direzione Generale ASL BR in merito alla procedura di raffreddamento per l’internalizzazione del 118 . Hanno presenziato, oltre alle scriventi OO.SS. , il Direttore Generale, L’Amministratore Unico e il Direttore del 118 Br.Lo stato di agitazione è stato chiesto alla luce delle ultime notizie circa il ritardo della fornitura delle ambulanze da parte della ditta aggiudicatrice della gara, e , di conseguenze , alla ritardata procedura di internalizzazione del personale. Il DG e l’Amministratore Unico ci hanno informato di una missiva da parte delle ditte Sol e Focaccia in cui ribadivano il ritardo della consegna dei mezzi , in quanto agli stessi manca la materia prima per poter produrre il parco macchine. Il tutto a causa della riferita “crisi mondiale” che sta caratterizzando gli ultimi mesi tutti i Paesi. Lo sconcerto delle OO.SS. è stato quello di apprendere che sulla missiva delle ditte mancava una data a cui le stesse annunciavano il ritardo. Pertanto , abbiamo chiesto alle SS.LL. presenti,  di sollecitare le ditte a mettere nero su bianco, una data presunta di consegna dei mezzi.

Abbiamo proposto ai Manager diverse opzioni circa l’acquisizione di mezzi, tra cui prendere mezzi in leasing, prendere i mezzi in affitto dalle stesse associazioni pagando un contributo mensile da concordare, fino anche a cercare in zona qualche ditta che si occupa di forniture in affitto di mezzi di soccorso.

Tutte le nostre proposte sono state rigettate dal DG in quanto molto difficili da percorrere. Lo stesso, però,  ha preso l’impegno , su nostra esplicita richiesta, di fare un sondaggio tra le associazioni che gestiscono l’attuale sistema del 118 se fossero disponibili a cedere i loro mezzi sotto forma di un compenso mensile, ed anche avviare un indagine di mercato per vedere la disponibilità da parte di altre aziende che hanno la disponibilità di consegna in tempi brevi e certi. Una volta acquisite tutte queste informazioni, la Direzione strategica ci convocherà ulteriormente per farci sapere lo stato dell’arte della situazione.

Chiaramente , per quello che ci riguarda, lo stato di agitazione permane, e , qualora in tempi brevi non avremo riscontri positivi utili all’internalizzazione del personale e/o del servizio già a partire da giugno 2022, le scriventi OO.SS. scenderanno in piazza con tutti i lavoratori a manifestare pubblicamente.

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