SAN VITO DEI NORMANNI – E’ stato costretto ad ulteriori precisioni il sindaco di San Vito dei Normanni, Domenico Conte, sull’eventuale apertura di nuovi CAS e SPRAR nel proprio Comune.

“Le continue polemiche sulla questione immigrati a San Vito dei Normanni, molte delle quali artatamente alimentate, impongono l’ennesima precisazione dell’Amministrazione che dirigo, con l’obiettivo di far comprendere meglio, a chi lo vorrà, il senso delle iniziative sin qui adottate – scrive in una nota il primo cittadino – innanzitutto, va precisato che a seguito degli accordi ANCI-Ministero dell’interno al nostro Comune è stata assegnata la quota massima di 68 immigrati con lo status riconosciuto di richiedenti asilo o rifugiati. L’Amministrazione Comunale, informando puntualmente tutto il Consiglio Comunale attraverso lo strumento della conferenza dei capigruppo, PROPRIO PER SCONGIURARE L’APERTURA DI CAS ed evitare l’arrivo di un numero MOLTO più elevato di immigrati, ha definito l’apertura di uno SPRAR proponendo con pubblico bando una manifestazione d’interesse verso i cittadini sanvitesi affinché venissero concessi in fitto alcuni appartamenti, pagati dal Ministero dell’interno, per ospitare un primo nucleo di immigrati di circa 30 persone.

A beneficio di quanti credono di speculare sul tema, ricordiamo che gli SPRAR (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) garantiscono la cosiddetta “seconda accoglienza”, favorendo l’integrazione delle persone GIÀ TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE, mentre i CAS (Centri di accoglienza straordinaria) ospitano tutti i RICHIEDENTI ASILO giunti nel nostro paese e in attesa di definizione del loro status.

Va altresì ricordato che i CAS sono gestiti da privati che partecipano a bandi delle Prefetture e che nulla possono opporre i Sindaci a fronte di tali assegnazioni.

Pare quindi del tutto evidente che in presenza di un centro SPRAR, NESSUN CAS sarebbe mai stato aperto sul nostro territorio.

Per questi motivi e per escludere l’ipotesi di apertura di altri centri CAS nel Comune di San Vito dei Normanni l’Amministrazione ha riproposto il bando pubblicato già ad aprile scorso ed andato deserto.

Auspico quindi che in questa occasione ci sia una maggiore consapevolezza e partecipazione da parte dei cittadini, invitando tutti a prendere visione del bando e dei termini in esso riportati.

A chi crede di poter portare avanti una campagna di diffamazione diffondendo messaggi sbagliati e fuorvianti, diciamo che questa Amministrazione è molto attenta a svolgere il proprio ruolo nell’interesse della comunità sanvitese, consapevole di trovarsi davanti a diversi problemi, tra i quali la gestione dell’emergenza immigrati che riguarderà purtroppo anche per il futuro la nostra nazione. Proprio nella salvaguardia dell’interesse dei nostri concittadini che intendiamo attrezzarci in tempo, per essere in grado di dare risposte, politiche e organizzative, puntuali e sostenibili il tutto senza dimenticare i sentimenti di umanità e solidarietà che caratterizzano questa comunità verso chiunque, sia esso italiano, sanvitese o immigrato.

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