Saponaro (Lega): “Il Consorzio Servizi Sociali Ambito Brindisi-San Vito è già in grave ritardo e rischia di mettere a rischio servizi essenziali per i cittadini”

La Costituzione del Consorzio Servizi Sociali Ambito Brindisi-San Vito N. votato da entrambi i Consigli Comunali è già in grave ritardo e rischia di mettere a rischio servizi essenziali per i cittadini.
Nella nostra città grazie anche alle professionalità impegnate e agli indirizzi tracciati i Servizi Sociali forniti sono stati esempio di funzionalità, professionalità, molte volte come nell’Integrazione Scolastica un Eccellenza.
Rimaniamo sbalorditi dalle affermazione del Sindaco di San Vito Sig.ra Silvana Errico, in base a quali informazioni le sue dichiarazioni siano cosi negative sui Servizi Forniti dall’ Ambito.
Come ci sembra prestestuosa richiedere la Presidenza del Consorzio e innescare un blocco alla partenza dello stesso, riteniamo che si stia giocando su Servizi Essenziali per i cittadini bisognosi e vulnerabili.
Come Capo Gruppo della Lega al Comune di Brindisi chiedo che il Sindaco di Brindisi Ing. Riccardo Rossi verifichi e se risultasse verità ciò che emerge dal versamento quote ripartite, di mettere in atto tutte le azioni necessarie al recupero delle somme che il Comune di San Vito deve alla Città Capoluogo visto che sulle ripartizioneil Comune di San Vito versa 110mila euro a fronte di 400mila euro di Servizi Forniti.
Prima di chiedere visibilità e prestigiosi incarichi da qualunque parte vengono vanno ripristinate le regole di giustizia Sociale, Versando il giusto e non caricando sulle casse del Comune di Brindisi il costo dei Servizi.
Efficienza dei Servizi significa anche risorse economiche che ne garantiscono la funzionalità e ad oggi il Comune di Brindisi finanzia quasi in toto l’Ambito, i Brindisini ne sopportono il costo.
Spostare l’attenzione sulla richiesta della Presidenza significa voler sfuggire dai veri problemi mettendo in difficoltà i cittadini più deboli e tutti i lavoratori.
    Il Capo Gruppo Lega Br
      Saponaro Ercole
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