Santa Teresa, Curto: “Se Bruno non presenta il piano industriale, tutto in procura”

euprepio curto

BRINDISI – Riceviamo e pubblichiamo nota del senatore Eupremio Curto di ‘Progetto per l’Italia’, relativa alla delicata e spinosa questione della Santa Teresa.

“Vada pure che Maurizio Bruno esibisca compiaciuto le bellezze di Vienna e Praga, che so, per averle più volte visitate essere di una pregevolezza straordinaria, ma chissà come intendano commentare quelle foto i dipendenti della Santa Teresa che, a quel che si desume,  dell’attuale Presidente della Provincia non dovrebbero avere una gradevole considerazione se si tiene conto di  come ha gestito la delicatissima vicenda, sin da quando furbescamente cercò di far firmare loro un nuovo contratto al fine di utilizzare immediatamente dopo  il jobs act di renziana memoria per subito dopo licenziarli,  per continuare con quel fatto ancor più grave  accaduto l’1 agosto scorso  quando una guardia giurata fu posta all’ingresso della Provincia col dichiarato scopo di impedire che i dipendenti della Santa Teresa timbrassero, sancendo in tal modo la fine della loro esperienza lavorativa. Ma oggi la situazione, se possibile, è ancora più grave rispetto al passato, e sempre per colpa di Bruno. Il motivo? Presto detto!  Come è noto, l’attività preziosissima del signor Prefetto di Brindisi, in uno con quella altrettanto pregevole della Task Force regionale ha consentito ai lavoratori di accedere alla Cassa Integrazione in deroga. Ma presupposto di questo importante ammortizzatore sociale è la presentazione di un idoneo e particolareggiato Piano Industriale finalizzato anche alla ricollocazione dei lavoratori della Santa Teresa. Bene, meglio, male! Da autorevole fonte sindacale giunge notizia secondo la quale la Provincia non avrebbe intenzione di presentareil prescritto Piano Industriale entro gennaio, con ciò condannando irrimediabilmente 120 lavoratori , e le loro famiglie, alla perdita del posto di lavoro. Voglio sperare che così non sia, perché, ove così dovesse essere, credo che nei confronti di questo ineffabile Presidente di Provincia dovranno porsi in essere azioni tali da richiamare l’attenzione di altre Istituzioni. Resta il fatto che Maurizio Bruno sta sgretolando tutti i valori della sinistra. Tutti, ad iniziare da quello più importante: la difesa dei lavoratori”.

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