BRINDISI – Tutto tace in merito all’accoglienza dei crocieristi ed è pressoché certo che per lunedì prossimo non si farà in tempo ad accoglierli come auspicato e come previsto nell’avviso pubblico, al quale l’Amministrazione comunale ha accompagnato lo stanziamento di 38.500 euro da destinare alle varie iniziative.
Non crolla il mondo se l’accoglienza dovesse slittare di una o due settimane, ma quanto accaduto rappresenta un indicatore delle falle che costellano la vita amministrativa della città. In fondo, si sapeva da mesi che la prima nave sarebbe arrivata il 10 aprile: appare pertanto inspiegabile il motivo per il quale si sia deciso di ridursi all’ultimo momento, con le aggiudicazioni, ad esempio, che sono avvenute soli tre giorni fa. Era preventivabile che, data la vaghezza delle indicazioni contenute nell’avviso comunale, ci sarebbe voluto più di qualche giorno per coordinare le varie attività tra i soggetti, scremare le proposte, destinare le risorse alle varie iniziative ritenute maggiormente meritevoli, presentare il verbale in Giunta, stringere accordi con gli enti interessati (come ad esempio il Consorzio di Torre Guaceto, individuato tra le mete da sottoporre ai crocieristi). Così come in alto mare è anche il programma delle iniziative approntate dalla Confesercenti, che solo ieri le ha rese note. Tra le idee partorite dall’associazione di categoria (pochine al momento) compare l’evergreen dell’apertura dei corsi alle auto, che poco ci azzecca con l’accoglienza ai crocieristi e con il mondo attuale in generale.
Insomma, per il momento nulla di nuovo sotto il sole di Brindisi.
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Andrea Pezzuto Redazione |
stamo propria cisi e basta !!!