BRINDISI – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di Alessandro Argento, 26enne del posto, in atto sottoposto agli arresti domiciliari.alessandro argento

Il provvedimento è conseguente alle segnalazioni dei militari operanti in ordine alle accertate ripetute violazioni delle prescrizioni imposte con la misura in espiazione.

Il giovane era stato arrestato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi il pomeriggio del 27 gennaio 2017, poiché aveva nascosto nel suo garage un’auto rubata – provento di rapina – con all’interno una macchinetta cambia soldi di provenienza furtiva.

Si trattava di un’Audi RS3 rapinata a Mesagne il 20 giugno 2016, mentre si trovava su una bisarca in transito verso il circuito automobilistico di Nardò.

Argento venne sorpreso dai carabinieri in contrada Villanova Saline, all’interno di un garage con l’auto rubata e nel bagagliaio vi era una macchinetta cambia soldi, rubata la nottata precedente a Maglie, e alcuni arnesi da scasso.

L’Audi RS3, originariamente con targa tedesca e di colore blu, sarebbe stata utilizzata per commettere furti in provincia di Lecce e Brindisi.

Dopo le formalità di rito, è stato associato alla casa circondariale di Brindisi.




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