Rossi: “Siamo in presenza di una vera emergenza sicurezza. Occorre l’impegno di tutti,  Brindisi non può tornare agli anni bui della criminalità organizzata”

La bomba che alle 3 del mattino ha devastato in pieno centro un’attività commerciale, è un attentato all’intera città di Brindisi, alla Brindisi che lavora onestamente, ai commercianti che con tanta fatica ogni giorno alzano le loro saracinesche mantenendo viva la nostra città. Un attentato compiuto con un ordigno ad alto potenziale posto all’esterno nel tabacchino che poteva avere conseguenze gravissime anche su eventuali passanti.

Negli ultimi mesi assistiamo ad una vera e propria escalation di attività criminali in città. Rapine , Furti, attentati intimidatori, auto incendiate e adesso ordigni contro attività commerciali.

Ci troviamo dinanzi ad una vera e propria emergenza sicurezza che nessuno può ignorare né sottovalutare.

La politica, Le Istituzioni devono far fronte comune con Magistratura e Forze dell’Ordine per isolare una criminalità che alza il livello di scontro e che sembra sempre più evidente vuol far sprofondare Brindisi agli anni 80-90 , anni tragici che non possiamo consentire ritornino.

Dobbiamo chiedere al Governo centrale con forza un intervento straordinario nella nostra città. Un incremento di organici e mezzi per le forze dell’ordine, che già svolgono al massimo delle loro possibilità una importantissima e meritoria  azione di contrasto ai fenomeni criminali, per aumentare in questa fase di vera e propria emergenza il controllo del territorio.

Vanno benissimo le telecamere e tutta la strumentazione che oggi la tecnologia mette a disposizione, ma in fasi eccezionali occorre un forte controllo anche fisico del territorio.

Come futura amministrazione preannunciamo la costituzione di parte civile da parte del governo cittadino nei confronti di tali criminali e tutto il supporto e l’aiuto alle vittime di questi vili atti intimidatori.

 

Riccardo Rossi

Candidato Sindaco Brindisi Bene Comune , Ora Tocca a Noi, Partito Democratico, Liberi e Uguali.

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