Piscina Marimisti: la lettera di un gruppo di ragazzi agonisti

Marimisti Santelia
Ho iniziato a fare scuola nuoto a 4 anni e da quel momento non ho mai smesso di nuotare.
Ormai sono tanti anni che faccio agonismo e posso dire che ho fatto tanti sacrifici e fatica per allenarmi due ore al giorno .. peró ne è valsa la pena.
In questi anni ho avuto moltissime soddisfazioni a partire dai piccoli miglioramenti, al vincere una gara, partecipare a eventi importati, qualificarsi ai campionati italiani di categoria e magari anche vincerli, ma anche solo partecipare perché l’importante era esserci!
Anche quest’anno io e i miei compagni eravamo pronti ad affrontare un’altra stagione agonistica con molti sogni nel cassetto.
Purtroppo a metà stagione c’è stato un intoppo, un imprevisto, chiamato Covid-19.
Il virus ci ha portato via tutti i nostri sogni, la nostra quotidianità , la libertà..
ma l’unica cosa che non è riuscito a strapparci era la voglia di tornare in vasca e nuotare come abbiamo sempre fatto.
Fortunatamente dopo tre mesi siamo tornati in acqua con la speranza che il periodo difficile fosse finito.
Ci sbagliavamo ..
un’ altro intoppo, questa volta non è un virus, ma forse è più virulento e cattivo;
ci hanno tolto la possibilità di nuotare nella piscina che ci ha ospitati!
Da sempre i grandi mi hanno detto che fare sport fa bene alla salute,
insegna ad avere un comportamento corretto, a rispettare le regole, a pianificare gli impegni e soprattutto è l’antidoto per i problemi legati al disagio giovanile.
Togliendoci lo spazio d’acqua non è solo la piscina che ci stanno portando via..
ci impediscono di costruire i nostri sogni e chissà anche realizzarli e per un giovane e la cosa peggiore che possa capitare!
I have a dream❤️
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