Piano Urbano della Mobilità Sostenibile: nonostante l’ottimismo del Commissario Giuffrè, tutto ancora è in alto mare

BRINDISI – Nonostante nel luglio scorso (mese della sottoscrizione dell’Accordo Quadro tra Comune, Stp e Politecnico di Bari finalizzato a disciplinare le attività di ricerca propedeutiche alla redazione delle linee guida del nuovo Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) il Commissario Giuffrè si disse particolarmente convinto della possibilità che il nuovo PUMS potesse vedere la luce in tempi ragionevolmente brevi, lo stato dell’arte e le evidenze sembrano suggerire previsioni meno ottimistiche.

Nella convenzione firmata tra le parti, infatti, venivano affidate le attività di ricerca al Politecnico di Bari, che previo pagamento di una somma pari a 40.000 euro (20% alla data di sottoscrizione della presente Convenzione; 30% alla conclusione della attività n.4, attestata da un report del politecnico e validata dal responsabile della convenzione del Comune di Brindisi; 50% alla conclusione della attività n.5, attestata da un report finale del politecnico e validata dal responsabile della convenzione del Comune di Brindisi) avrebbe dovuto concludere il proprio lavoro entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione dell’accordo. Una volta raccolte tutte le informazioni necessarie, verranno poi redatte le linee guida che consentiranno all’Amministrazione Comunale di procedere con gli atti tecnici ed amministrativi successivi ai fini dell’approvazione del Piano.

Se fossero stati rispettati i 18 mesi indicati in convenzione, il Comune si sarebbe ritrovato le linee guida pronte per i primi mesi del 2019: ciò vuol dire che la volontà espressa dal Commissario di concludere le attività di ricerca entro il 2018 (o addirittura entro la fine del suo mandato commissariale) era irrealizzabile già dall’inizio. A questo quadro si è aggiunto il mancato rispetto del crono-programma (di seguito proposto), tant’è che adesso si provvederà a redigerne uno nuovo, più aderente alla realtà.

ATTIVITÀ DESCRIZIONE DELL’ ATTIVITÀ CONTRIBUTO DELLE PARTI DURATA DELLE ATTIVITÀ
Mappatura dei portatori di interesse

 

La definizione della mappa dei portatori di interesse serve ad individuare tutti i soggetti potenzialmente coinvolti nel dibattito sul tema del P.U.M.S. al fine di ottenere un loro contributo sia in fase partecipativa che – se del caso – in fase di coprogettazione delle soluzioni Comune di Brindisi 7 giorni
Indagine online

 

Al fine di raccogliere quante più informazioni possibili, sull’apposito sito del PUMS del Comune di Brindisi dovrà essere dedicato uno spazio per la compilazione volontaria di un questionario sui temi di principale interesse per i cittadini nell’ambito della mobilità.

L’obiettivo dell’indagine è, da un lato, quello di acquisire le informazioni sulla propensione dei cittadini a contribuire alla stesura del PUMS e dall’altro, comprendere le priorità rispetto ai temi proposti ed inerenti l’ambito della mobilità cittadina.

Politecnico di Bari: predisposizione questionario.

 

15 giorni
Comune di Brindisi:

somministrazione questionari e raccolta esiti.

20 giorni
Iniziative pubbliche in città All’interno del percorso partecipativo dovranno essere realizzate almeno due iniziative pubbliche a cui tutti i cittadini saranno stati invitati, le quali dovranno contenere gli esiti delle indagini svolte. Comune di Brindisi: organizzazione logistica eventi (location, divulgazione inviti, locandine, attrezzature e stampe materiali utili…) 15 giorni (organizzazione dei due eventi)
Politecnico di Bari: moderazione eventi. 15 giorni (preparazione dei contenuti)

+

2 giorni

(svolgimento dei due eventi)

Percorso di partecipazione Il percorso di partecipazione, nel riconoscere la centralità del ruolo del cittadino, ha l’obiettivo di rilevare esigenze, idee e proposte relativamente al tema della mobilità sostenibile. In tale contesto è indispensabile dare avvio al processo partecipativo attivando un indirizzo di posta elettronica dedicato alla ricezione di ogni utile contributo, supportato da un apposito profilo sui social network.

La logica “partecipativa” propria di uno strumento come il PUMS ben si sposa con le tecnologie del web, facilmente fruibili e immediate. Sin dall’avvio del Programma, sarà necessario dotarsi di un profilo Facebook che funga da luogo di consultazione di tutte le iniziative collegate al PUMS. Sulla stessa pagina, costantemente aggiornata, verranno caricati documenti, report e fotografie degli incontri svolti, in una logica descrittiva volta a condividere, in piena trasparenza e in presa diretta, il percorso intrapreso con la cittadinanza. A questo seguiranno incontri aperti alla stessa cittadinanza e iniziative mirate a mettere al corrente la popolazione delle iniziative in atto, durante i quali sono state raccolte opinioni su obiettivi e strategie. Gli strumenti e le fasi salienti del percorso di elaborazione e condivisione con cittadini e stakeholders, in questa fase, saranno: 1. la realizzazione di Focus Group; 2. la realizzazione di Workshop; 3. la realizzazione di World Cafè; 4. la realizzazione di eventi specifici in città.

Tutti i cittadini interessati, inoltre dovranno mantenersi aggiornati sulle tappe dell’intero percorso di partecipazione anche attraverso un’apposita web page sul il sito del Comune di Brindisi.

Comune di Brindisi: attivazione indirizzo di posta elettronica e profilo Facebook, organizzazione logistica incontri partecipati (come al punto 3.) 1 giorno

(attivazione pagine facebook e indirizzo email)

+

15 giorni (organizzazione degli eventi partecipati)

Politecnico di Bari: gestione dell’indirizzo di posta, aggiornamenti pagina Facebook, moderazione incontri partecipati. Per tutta la durata della Convenzione

(gestione dell’indirizzo di posta, aggiornamenti pagina Facebook)

+

15 giorni (preparazione dei contenuti degli eventi partecipati)

+

2 giorni

(svolgimento degli eventi partecipati)

Redazione degli elaborati tecnici

 

Raccolte tutte le informazioni di cui ai punti precedenti, il gruppo di lavoro sarà in grado di fornire alla struttura tecnica del Comune di Brindisi ogni utile informazione, in termini di fattibilità tecnica e di sostenibilità ambientale, per la successiva redazione del piano, in maniera che gli interventi a farsi siano quanto più rispondenti alle esigenze del territorio e della sua popolazione. Politecnico di Bari Entro la scadenza della Convenzione

 

 

Andrea Pezzuto
Redazione

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