Neanche il tempo di insediarsi e l’amministrazione Saccomanno bis, dimostra ancora una volta il suo modus operandi: ossia la valorizzazione della discrezionalità a discapito del merito.
Ne è esempio lampante la vicenda della istituzione del corso di formazione per la individuazione di Messi Notificatori e della conseguente indicazione dei nominativi chiamati a partecipare al corso che avrebbero dovuto assumere l’incarico di notificare gli atti di accertamento dei tributi locali nonché gli atti di invito al pagamento delle entrate extra tributarie dei comuni.
Infatti con Determinazione del Funzionario Settore Servizi Finanziari n. 231 del 14/06/2018 (a pochi giorni dalla elezione del sindaco Saccomanno), facendo riferimento alla Legge n. 296 del 27/12/2006 art. 1 commi 158 e 159, lo stesso ha proceduto ad acquisire le disponibilità per la partecipazione al corso di formazione per “Messi Notificatori” proposto dalla Società “Municipia S.p.A.” individuando i nomi così come previsto dalla legge “tra i dipendenti della stessa Amministrazione, i dipendenti dei soggetti ai quali l’Ente locale ha affidato anche disgiuntamente, la liquidazione, l’accertamento dei tributi e delle altre entrate, nonchè tra soggetti che, per qualifica professionale, esperienza, capacità e affidabilità, forniscano idonea garanzia del corretto svolgimento delle funzioni assegnate“. La legge richiamata (Finanziaria 2007) assegna dunque alle amministrazione anche la possibilità di scegliere soggetti esterni, purché siano rispettati i requisiti sopra detti.
Accade invece che vengono indicati alcuni soggetti esterni all’amministrazione e all’ente che ha in affidamento la riscossione dei tributi che, da una verifica eseguita a seguito di accesso agli atti effettuata da capogruppo de “Torre Prima di tutto”, non appare abbiano i requisiti richiesti dalla legge e che sembra siano stai indicati direttamente dal Sindaco senza alcun riscontro della effettiva idoneità a svolgere la funzione.
Bene ha fatto il Consigliere Ariano a chiedere l’annullamento in “Autotutela”della Determina n. 231 del 14/06/2018 per illegittimità della stessa, in quanto in contrasto con quanto stabilito dalla richiamata Legge n. 296 del 27/12/2006, per carenza della verifica dei requisiti richiesti oltre che per la scelta arbitraria effettuata nella individuazione dei soggetti esterni senza aver previsto alcun bando pubblico.
Ne è conseguito infatti che in data odierna con Determina n. 242, il Funzionario competente ha rettificato in autotutela la determina n. 231 del 14/06/2018 eliminando dall’elenco dei partecipanti al corso i Sigg. Di Mauro Daniele e Leccese Milena (soggetti esterni all’amministrazione) per carenza dei requisiti previsti dall’art. 1, comma 159, della legge 296/2006.
Abbiamo assistito ad un episodio che contrasta nettamente con i principi fondamentali della “Trasparenza” e delle “Pari Opportunità” che un buon amministratore deve possedere, sopratutto quando non improvvisato come il sindaco Saccomanno e dopo una campagna elettorale fatta di belle parole, immediatamente smentite a poche ore dall’insediamento. Iniziamo bene.
Partito Democratico
Torre Santa Susanna