FRANCAVILLA FONTANA – Ora 17:00, stadio Franco Fanuzzi di Brindisi: la Virtus Francavilla fa il suo debutto assoluto in Coppa Italia, contro l’Imolese.
Mister D’Agostino parte con un ‘falso’ 3-4-3 (Pino si abbassa in non possesso): Albertazzi, De Toma, Abruzzese, Prestia; Pino, Folorunsho, Buono, Turi; Viola, Sarati, Nzola.
Imolese: Mastropietro; Ferretti S., Cecchi, Titone, Ferretti G.; Borrelli, Torta, Tattini; Garics, Scalini, Guattieri.
Sono gli ospiti a battere il calcio d’inizio.
In avvio, è l’Imolese a giocare stabilmente nella metà campo della Virtus. Ma sono i francavillesi a portarsi avanti col punteggio grazie a Nzola di testa su una pennellata di Pino dalla destra. Prende coraggio la squadra di D’Agostino, che tenta, poi, di sorprendere il portiere avversario con un tiro da fuori di Viola. E’ ancora il fantasista biancazzurro ad impensierire l’Imolese con un colpo di testa che va di poco alto, su cross di Turi. Gli ospiti si rendono pericolosi solo con qualche punizione da posizione interessante e nulla più. E’ ancora la Virtus a fare il gioco, con Folorunsho protagonista, prima con una discesa dalla trequarti e poi con un tiro a giro, ma morbido, che Mastropietro fa suo. La partita scorre sui ritmi blandi; poi, è l’Imolese a farsi vedere in attacco, con un doppio tentativo, prima di Borrelli e poi con Ferretti di testa. Il primo tempo si chiude con il Francavilla avanti per una rete a zero, grazie al gioiellino Nzola, che pare destinato ad impreziosire la rosa del Napoli.
Al 7′ della ripresa è ancora la Virtus a farsi pericolosa, con una bella azione di Saraniti, che smista per Turi ma il portiere è bravo a difendere la porta sul tiro del francavillese. E’ solo il preludio al gol. Infatti, dopo pochi minuti, c’è il raddoppio di Abruzzese su corner di Folorusho. Dopo 12 minuti del secondo tempo, D’Agostino fa il suo primo cambio: esce Abruzzese ed entra Gallù. Al 21′, assist raso terra di Piano per Viola, che al volo insacca alla sinistra del portiere: 3-0. Esce uno dei migliori, Folorusho, che cede il posto a Biason. Al 27′ fallo di De Toma su Ferretti ed è rigore. Si incarica lo stesso imolese della battuta e non fallisce: 3-1. Il numero 9 Saratini esce e lascia il posto a Rossetti. Sul risultato quasi in tasca, la Virtus si deconcentra ed Albertazzi per poco non subisce uno dei più clamorosi gol, che, però, salva sulla linea. A fine tempo regolamentare, imbucata per Nzola, che scarta l’ultimo difensore, ma la stanchezza gli fa sbagliare il tiro, che finisce morbido tra le braccia dell’estremo difensore imolese. Nei tre minuti di recupero non succede nulla. La Virtus vince meritatamente al suo esordio in Coppa Italia.
Ottima performance di Folorusho e Nzola. Il tecnico biancazzurro ha dimostrato di saper dare la quadra ai suoi, grazie ad una amalgama tra i nuovi ed i vecchi componenti della rosa. Ottima risposta dei tifosi francavillesi e brindisini, uniti nella passione del calcio, pronti a sostenere la Virtus.
“La squadra aveva voglia di vincere – ha dichiarato nel post partita il patron Magrì – ho visto un gioco spumeggiante e sono soddisfatto. Bene anche i nuovi arrivi. Con un po’ ci cinismo in più, avremmo potuto fare qualche altro gol. Il pubblico? Ottima risposta: mi ha sorpreso, nonostante il caldo. Sarà emozionante giocare ora a Palermo, non sarà facile ma ci giochiamo le nostre carte. Ringrazio la città di Brindisi per l’ospitalità. Noi come Nuovarredo daremo una mano al Brindisi FC, perchè è giusto così. Nzola? Giocatore molto importante e ci sono trattative in corso con ben tre club, ma non abbiamo necessità di cederlo a tutti i costi; lo faremo solo se c’è una buona occasione per lui e per noi”.
Anche mister D’Agostino è soddisfatto: “Una squadra che sembra avere fame – esordisce il tecnico biancazzurro – ho chiesto ai vecchi giocatori di far gruppo con i nuovi arrivi. Oggi, rispetto a Siena, ho visto una buonissima squadra e su questa base dobbiamo ripartire. Ma ho anche visto alcune cose da migliorare, seppur non tantissime. Per domenica prossima, andiamo a Palermo per fare una partita storica e giocheremo liberi di testa”.
Intanto, ufficializzato il nuovo acquisto, Federico Mastropietro, gioiellino scuola Juve.
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Tommaso Lamarina Redazione |
