OSTUNI, TEATRO MADRE OMAGGIA IL MEDITERRANEO CON IL CONCERTO DE LA CANTIGA DE LA SERENA

Secondo appuntamento musicale per Teatro Madre Festival 2021: mercoledì 28 luglio, al Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano di Ostuni, La Cantiga de La Serena presenterà il suo ultimo lavoro discografico “La Mar”

 

Un anfiteatro che si affaccia sul mare. Uno sguardo che si allunga per raggiungere l’intero Mediterraneo, quello da cui trae ispirazione la Cantiga de La Serena, formazione nata dal fortunato incontro di tre talentuosi musicisti pugliesi. Fabrizio Piepoli (voce, santur, shruti box, chitarra, tar), Adolfo La Volpe (oud, cetra corsa, bouzouki irlandese) e Giorgia Santoro (flauto, flauto basso, bansuri, xiao, cimbali), dal 2008, esplorano, infatti, il variegato universo delle musiche antiche del Mediterraneo. Dal loro recupero e rielaborazione nasce il loro primo lavoro discografico “La Mar”, che verrà presentato, per Teatro Madre Festival, mercoledì 28 luglio (h. 21.15) al Parco Archeologico di Santa Maria d’Agnano di Ostuni.

Il pubblico di Teatro Madre verrà trasportato in un viaggio immaginifico tra Oriente e Occidente, che ha come filo conduttore il mare, “la mar” in ladino. Diverse tradizioni musicali si mescoleranno dando vita a una performance in cui antiche cantighe sefardite (espressione della cultura degli ebrei spagnoli) si intrecciano a canti tradizionali pugliesi (canti narrativi, tarantelle), un syrto greco si fonde con un canto della Grecìa salentina, le sonorità ammalianti di una melodia siriana incrociano il vigore solenne di una villanella napoletana, fino a sciogliersi nel ritmo travolgente di un horo macedone. Un dialogo d’amore sospirato tra il mare e il femminile, il canto della sirena che continua ad ammaliare i viandanti di ogni tempo.

La Cantiga de la Serena eseguirà questo repertorio utilizzando strumenti che appartengono a diverse culture musicali, lasciando ampio spazio alla libera espressione del proprio modo di sentire e filtrare questi antichi canti di amore, preghiera e gioia.

Biglietto unico euro 8. Per info e prenotazioni: +39 389 265 6069.

Gli spettatori di Teatro Madre potranno come sempre usufruire delle visite guidate gratuite curate da Pamela Viaggi alla Grotta in cui è stata rinvenuta la ‘Madre’ di Ostuni e altre due sepolture preistoriche. Partenza h. 19; prenotazione obbligatoria al +39 389 265 6069.

Inoltre, a disposizione degli spettatori l’area food “Da Madia e Jole”, in collaborazione con Micro e le performance live “All’ombra dell’ulivo”.

Teatro Madre Festival è un progetto, ideato e fortemente voluto da Armamaxa/PagineBiancheTeatro e dal Museo Archeologico di Ostuni, e realizzato con il sostegno fondamentale del Comune di Ostuni e la collaborazione del Teatro Pubblico Pugliese.

Per maggiori info e dettagli sul programma completo di Teatro Madre Festival: www.paginebiancheteatro.it

 

 

Botteghino e info utili

 

Tutti gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.15 (accesso entro le ore 21.00), ad esclusione del Concerto all’alba – il cui inizio è previsto per le ore 05.15 – e si svolgeranno nello spazio aperto dell’Anfiteatro del Parco Archeologico di Santa Maria di Agnano, allestito e attrezzato per assicurare il massimo rispetto di tutte le misure di sicurezza sanitaria per i lavoratori e per il pubblico. A tal fine, è stato ridotto il numero dei posti per ciascun spettacolo, che verranno assegnati in ordine di prenotazione, assicurando la distanza sociale di 1 mt, ad eccezione dei congiunti.

La prenotazione è obbligatoria al +39 389 265 6069.

In alternativa sarà possibile acquistare i biglietti su vivaticket.it

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