OSTUNI – La Telcom S.p.A, presente sul territorio ostunese (e non) dal lontano 1973, in data 13 dicembre ha ricevuto il suo bel regalo di natale dalla Corte Suprema di Cassazione, la quale, oggi, ha confermato le sentenze di primo e secondo grado con le quali  l’azienda era già stata  condannata al reintegro di tredici lavoratori licenziati a seguito di accordo sindacale.

Giova evidenziare, come documentalmente rilevabile attraverso la semplice lettura di tutte le sentenze ed atti di causa, che la Telcom S.p.A, nonostante la legittimità che l’ha spinta, suo malgrado, a procedere alla riduzione del personale, stante  la nota crisi del mercato mondiale e la necessità di accorpamento di più stabilimenti,oggi, a causa di meri cavilli di natura formale e procedurale, si ritrova soccombente nel giudizio  a suo tempo intrapreso dai lavoratori contro l’azienda.

La Telcom S.p.A, da sempre, come a tutti noto, mantiene un comportamento etico nei confronti di tutti e soprattutto dei  propri collaboratori, continuando a garantire un impiego stabile a circa duecento famiglie del territorio, sebbene, negli ultimi anni,in Italia e, in particolare, in provincia di Brindisila crisi abbia visto la perdita di molti posti di lavoro e la scomparsa di numerose aziende.

I pochi licenziamenti, oggetto delle sentenze in argomento, sono stati effettuati in accordo con tutte le organizzazioni sindacali, in rappresentanza dei lavoratori,in ottemperanza a quanto stabilito dalle norme previste dai contratti di lavoro. Le condanne sono avvenute soltanto sulla base di insignificanti cavilli procedurali, stante che la magistratura non si è mai pronunciata sulla validità e fondatezza dei motivi che hanno condotto l’azienda ai licenziamenti.

Vale la pena ricordare che la Telcom S.p.A, pur di mantenere i posti di lavoro negli stabilimenti di Ostuni, negli anni recenti ha cessato la produzione negli stabilimenti di Boston, Legnano e Messina.

Ad ogni buon conto la Telcom S.p.A onorerà a quanto statuito dai magistrati, sia pur consapevole che i provvedimenti siano stati il frutto di legalità e non di giustizia. A comprova di tanto ci si rende disponibili, a richiesta, a fornire copia delle menzionate sentenze.

Ufficio Legale della Telcom S.p.A in persona dell’avv. Colomba Dalia