Ostuni, cambia l’appalto della mensa scolastica e l’avvio post festività slitta di una settimana. Genitori sul piede di guerra

Il Comune di Ostuni ha posticipato l’avvio del servizio di mensa scolastica post festività a partire da lunedì 16 gennaio prossimo, anziché da lunedì 9 gennaio. Il tutto, a causa del fatto che la ditta affidataria, la Ladisa srl, ha cessato il servizio il 31 dicembre scorso. Lo stesso servizio è stato ora affidato alla Compass Group Italia spa di Milano. Questo ha creato malumori nei genitori dei bambini che usufruiscono della refezione scolastica e che, per una settimana, non potranno pranzare a scuola, con gravissimi disagi a livello di organizzazione familiare. “Non è possibile – dicono i genitori – che a Palazzo di Città non siano stati in grado di gestire il passaggio della ditta, garantendo puntualmente il servizio alla ripresa post festività. Non è normale che la ‘mala gestio’ della macchina comunale debba ricadere sulle famiglie, soprattutto su quelle in cui ci sono entrambi genitori che lavorano. E’ mai possibile – si chiedono – che, nonostante le ripetute proroghe alla stessa ditta Ladisa, nell’attesa di espletare una gara d’appalto milionaria durata anni, non si sia riusciti a far coincidere l’inizio del nuovo appalto con la riapertura della scuola? Eppure – concludono – i dirigenti sapevano perfettamente i termini di scadenza dell’appalto in essere. Non è concepibile che la burocrazia della macchina comunale debba riverberarsi sulle famiglie che ora dovranno fare i salti mortali per poter conciliare le esigenze lavorative dei genitori e quelle, legittime, dei propri figli!”.

 

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