In riferimento al progetto di ampliamento dell’ospedale A. Perrino di Brindisi, riguardante il nuovo padiglione destinato a Oncoematologia e centro per la cura della Psoriasi, è doveroso sottolineare che(60 gg. ai sensi del DPR 380/01).
Il progetto in questione infatti è stato ricevuto da questo settore sabato 09/12/2023 e smistato al servizio competente lunedì 11/12/2023. Vista l’importanza e l’impatto socio sanitario per il nostro territorio ho subito provveduto a sollecitare l’istruttoria del progetto ai nostri Uffici e lo stesso sarà pronto per essere discusso nelle sedi deputate entro la fine di questa settimana, inizi della prossima. Questo nonostante i giorni lavorativi effettivi siano stati inferiori rispetto alla normale attività d’ufficio, a causa delle concomitanti festività natalizie, e nonostante l’ufficio sia stato impegnato nel perfezionamento dello sportello SUE telematico che sarà attivato a breve.
È bene ricordare inoltre che il Permesso di Costruire in deroga, procedura prevista per questo intervento di pubblica utilità, comporta per sua natura tempistiche superiori rispetto ad un normale Permesso di Costruire poiché, come è noto, deve scontare il passaggio in commissione consiliare e Consiglio Comunale. In conclusione, lette le tempistiche su citate, si può comprendere come l’Amministrazione Comunale, e nella fattispecie il settore Urbanistica, abbiano da subito “attenzionato” l’intervento in oggetto con la massima solerzia, anche e soprattutto in ragione delle sensibili ricadute di natura sociale e sanitaria che il progetto genera. Il tutto, è bene sottolinearlo, senza procurare nocumento per le altre procedure concomitanti che riguardano altri Enti e non ancora perfezionate.
Il Vicesindaco del Comune di Brindisi
con delega di Assessore alla Pianificazione e Gestione del Territorio
Dott. Massimiliano Oggiano
Tutto quello che si fa per la salute dei cittadini, ben venga. Ma ci sarà il personale addetto o si fa prima la struttura e poi si decide ad assumere personale dirigente ed infermieristico? Faccio presente che le unità di oncologia ed ematologia sono oberato di lavoro, se non al quasi collasso.