FRANCAVILLA FONTANA – Si chiude già al secondo turno di Coppa Italia il debutto nella competizione nazionale per la Virtus Francavilla che, dopo aver agevolmente eliminato l’Imolese domenica scorsa (3-1), si ‘risvegliano’ con una sonora cinquina ad opera dei rosanero del Palermo, allo stadio Barbera.

La Virtus Francavilla Calcio, dunque, subisce una battuta d’arresto al Renzo Barbera, contro il Palermo di Tedino, nella gara valida per il secondo turno eliminatorio di Tim Cup 2017/2018. La formazione di casa ha siglato cinque reti, grazie ad una tripletta di Trajkovski (il migliore in campo) ed ai gol di Aleesami e Murawski.DSC_1008

Per mister D’Agostino era un ritorno a casa: “Sarà bellissimo tornare al Barbera in un’altra veste, quella da allenatore – aveva dichiarato alla vigilia del match, in una intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport – il legame è molto particolare, anche con la città, nella quale sono nato. Da palermitano, dispiace assistere a questa situazione. La società stava diventando un’oasi felice per il calcio italiano, da lì sono passati calciatori importanti, che poi sono stati lanciati come Dybala, Cavani, Pastore, Vazquez, solo per dirne alcuni. C’è dispiacere da parte mia nel vedere questo scenario. Spero che il Palermo possa rialzarsi già da questa stagione”. DSC_1040

Non è stata una partita così come l’avevano annunciata Magrì e lo stesso tecnico biancazzurro subito dopo la vittoria sull’Imolese (“andremo a Palermo a fare il nostro calcio ed a giocarcela a viso aperto”), anzi. I pugliesi hanno dovuto soccombere ai più esperti e forti avversari, giocando un calcio pieno di errori, quasi timoroso ed impreciso sotto porta. Certo, D’Agostino ha dovuto rinunciare a pedine fondamentali, quali Abruzzese, Viola (infortunati) ed il gioiellino Nzola, ceduto al Carpi. Ma non ha resistito nello schierare il suo modulo preferito: il 3-4-3, con Gallù per Abruzzese in difesa e Valotti nel ruolo di ’10’, al posto di Viola, nel tridente d’attacco.

Tre punte che, alla fine, si sono rivelate quattro, con Ayna esterno d’attacco. Anche questo ‘azzardo’ ha influito parecchio sulle sorti della gara. Il gol del 2-0 è stata una doccia fredda. La Virtus non riesce a reagire e nella ripresa appare una squadra totalmente diversa. Avrà da lavorare anche sulla continuità mister D’Agostino. Probabilmente, servirà qualche rinforzo sulle corsie esterne, dato che Ayina non ha convinto come centrocampista esterno.

“Il primo tempo la squadra non deve permettere di tirare quattro volte in porta – ha commentato a caldo D’Agostino – poi subisci un gol dubbio, dovevamo alzare il baricentro della squadra. Albertazzi ha fatto delle grandi parate, ma abbiamo sbagliato spesso gli anticipi sulle ribattute. Della partita salvo il primo tempo, i sacrifici li facciamo tutti e credo che qualcosa di buono si sia visto”.

Palermo-Virtus Francavilla Calcio 5-0
Reti: 13′ pt, 47’pt, 28’st’ Trajkovski, 21’st Aleesami, 35’st Murawski (PA).

Palermo: Posavec; Cionek, Bellusci (dal 64′ Accardi), Struna; Morganella, Jajalo, Chochev, Aleesami; Coronado (dal 64′ Murawski), Trajkovski (dal 75′ La Gumina); Nestorovski. A disp : Alastra, Rolando, Pirrello, Fiordilino, Gnahorè, Petermann, Ruggiero. All. Tedino.

Virtus Francavilla Calcio: Albertazzi; De Toma (dal 79′ Pino), Prestia, Gallù; Ayna, Folorunsho (dal 66′ Biason), Buono, Turi; Rossetti, Saraniti, Valotti (dal 46’ Giampaolo). A disp. Battaiola, Colonna, Diagnè, Delvecchio, Salatino, Di Nicola, Giampaolo, Mastropietro. All. D’Agostino.

Arbitro: Daniele Martinelli di Roma 2 (Pietro Dei Giudici di Latina-Gaetano Intagliata di Siracusa-Alberto Santoro di Messina)

Note: Ammoniti: Aleesami e Bellusci (PA)

Tommaso Lamarina
Redazione

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