L’ex Goleador Marcello Prima ricorda il suo Mister Gigi Simoni

Marcello Prima, attaccante puro, con alle spalle 660 partite e 315 Goal in giro per tutta l’Italia tra Serie C1 e Serie C2, sfiorando la Serie B e la serie A.

Impossibile non ricordarsi del BOMBER Classe ’57. Lo chiamavano il gigante buono, ma sotto porta diventava molto cattivo. Alto 1,97, forte tecnicamente: di testa e altrettanto con entrambi i piedi.

Ha iniziato la sua carriera nel Monopoli in serie C2, anno 1979, realizzando 16 reti e vincendo il titolo di capocannoniere. Dopo quell’anno strepitoso, ha girato l’Italia tra Cosenza, Barletta, Siracusa, Mestre, Juve Stabia, Giarre, Brindisi, Torres, Latina e Carrarese. A fine carriera, all’età di 40 anni, ha giocato nel Messina (allenatore giocatore) e ad Ostuni (allenatore giocatore), collezionando anche lí tante reti.

Il sogno di Bomber Marcello Prima era quello di arrivare in serie A: ce l’aveva quasi fatta quando l’Inter stava trattando tra tra lui e Garlini, ma la spuntò quest’ultimo.
Durante la sua carriera ha trascinato tre squadre in categoria superiore, dalla Serie C2 alla serie C1. Il Barletta, il Giarre e la Carrarese dell’indimenticabile Mister GIGI SIMONI.

 

Bomber Prima in azione

Ed è proprio per parlarci di mister Simoni che abbiamo raggiunto telefonicamente Marcello Prima: “Non posso che avere dolcissimi ricordi” – dice. “Arrivai alla Carrarese di Mister Simoni nel Febbraio del 1992 perché mi ero svincolato dal Latina (Serie C2) e approdai alla Carrarese ottenendo la promozione in serie C1. Il presidente mi acquistò per sostituire l’attaccante Elia Roselli perché aveva subito un brutto infortunio. Gigi Simoni era una persona splendida, elegante e competente.

1985: Marcello Prima Juve Stabia

Nei confronti della squadra era sempre molto schietto, deciso e curava molto i rapporti interpersonali. Dal punto di vista tecnico era molto tattico e concreto. Mi chiamava sempre per nome e di me diceva che ero un giocatore abile tecnicamente e completo. Mi ha sempre reputato un bravo ragazzo, oltre che professionale. Era un personaggio ed un allenatore carismatico. Preparava le partite in modo esemplare, curando ogni aspetto. Era un pragmatico, puntava all’essenziale con l’obiettivo del risultato finale. Tutta la squadra lo seguiva, data la sua competenza e serietà”.

 

Oggi Marcello Prima si dedica ai piccoli calciatori presso la Scuola Calcio di Enzo Tagliente a Carovigno, il suo paese natio. Mister Prima cerca di trasmettere ai bambini tutto ciò che lui ha costruito in tanti anni di professionismo. “Prima di tutto il rispetto e l’educazione” – conclude il bomber.

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