Solitamente, in questo periodo dell’anno,  dopo ore passate a rosolarsi al sole, si tirano le somme: nuove rughe, pelle avvizzita e opaca. La pelle infatti, al mare o in montagna, con il sole e il vento, va protetta. Se non le si dedica la giusta attenzione, si hanno conseguenze.

Dopo lo stress “estivo”,  la pulizia profonda e quotidiana del viso con i prodotti che utilizziamo normalmente e la giusta reidratazione, possono essere utili per contrastare i danni causati dai radicali liberi.

Per chi invece vuole chiedere aiuto al medico estetico ed approfittare per  dare una sferzata di giovinezza al proprio incarnato senza  ricorrere al bisturi, c’è solo l’imbarazzo della scelta: filler, botulino, biorivitalizzanti, peelings chimici, meccanici ed ad ultrasuoni, radiofrequenze medicali  sono le tecnologie più utili in questo periodo dell’ anno

Il botox, può aiutarci ad avere, con una sola seduta un aspetto meno stanco e meno preoccupato, spianando gradualmente le rughe più o meno profonde. In questo periodo, utilizzato tantissimo per le rughe al centro della fronte e delle sopracciglia, che tendono ad aumentare durante l’estate( strizziamo spesso gli occhi per la troppa luce). In estate ridiamo di più e le classiche zampe di gallina diventano più visibili. Ma poche iniezioni di botulino possono risolvere questo problema.

I filler possono aiutarci a riempire le aree depresse ed in base al tipo di acido ialuronico utilizzato, si riesce a spianare rughe più o meno profonde.

La biorivitalizzazione, ci aiuta a reidratare e a contrastare i danni causati dai raggi solari. In base al farmaco utilizzato tramite tale tecnica , si può  trattare più di qualche inestetismo ( dalle macchie, alla lassità cutanea, alle smagliature, alle piccole rughe ecc…)

Non è sempre  necessario, ricorrere a “ punturine”, a volte,  basta solo  un buon peeling medicale. Sia esso chimico (che utilizza una specifica sostanza chimica) o meccanico (che utilizza una tecnologia laser) o ad ultrasuoni (nuovo arrivato, che garantisce una pulizia profonda, in maniera soft). Lo scopo del peeling medicale è quello di eliminare completamente le cellule morte o danneggiate. La profondità del peeling, dipende dalla tecnologia usata , per questo,  va personalizzato e valutato insieme al medico estetico.

In associazione o in alternativa, molto utile è un ciclo di radiofrequenze medicali, che proprio perché medicali, arrivano a trattare lo strato più profondo del derma, e riattivano collagene, elastina e fibroblasti, curando e ringiovanendo la cute” dal profondo”.

Importantissimo inoltre è continuare ad idratarsi e a proteggersi dal sole, sia con ciò che mettiamo sulla cute che con ciò che mangiamo. Non dimentichiamo di bere almeno due litri di acqua al giorno e consumare le 5 porzioni di frutta e verdura (anche se dobbiamo farlo in ufficio e non più sotto l’ombrellone).

Dott.ssa Emanuela Giannuzzo

Laureata in medicina e chirurgia

Specializzata in Medicina estetica e Nutrizione Clinica

Medico abilitato alla Professione di Medico di Medicina Generale

Medico abilitato alla urgenza ed Emergenza territoriale

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