Le giornate ecologiche continuano domenica al Bosco del Compare

BRINDISI – Disperdere i rifiuti nell’ambiente è qualcosa che la gente fa per negligenza o intenzionalmente. Il degrado ambientale generato dall’abbandono di rifiuti non è un problema nuovo ma se da un lato sembra non avere mai fine, dall’altro cresce il numero di cittadini che percepisce il problema e si attiva, singolarmente o insieme. Poiché la maggior parte delle plastiche non si biodegrada in alcun modo, tutta quella dispersa in natura vi resterà per centinaia o migliaia di anni. Usata in media per 4 anni, ma spesso una volta sola, la plastica rimane a “soggiornare” in mare, nei boschi o nelle campagne per periodi che possono essere 5 anni per un filtro delle sigarette, 20 anni per una busta, 50 anni per un bicchiere e fino 600 anni per un filo da pesca.

Noi portiamo avanti da termpo una serie di azioni concrete da mettere in atto al fine di contrastare detto fenomeno, con l’aiuto delle istituzioni e di altre associazioni, di cittadini singoli o riuniti in gruppi spontanei.

Domenica 24 febbraio, continuano le giornate ecologiche del WWF Brindisi che andranno avanti fino all’inizio dell’estate. Dopo l’operazione di gennaio a Punta Penne/Punta del Serrone, ora è la volta del Bosco del Compare, un bellissimo luogo alle porte di Brindisi dove persone senza tanti scrupoli hanno accumulato nel corso degli ultimi anni una notevole quantità di rifiuti di varia natura. L’unico modo per recuperare il bosco è un intervento di pulizia (probabilmente anche più di uno).

Per questa iniziativa, abbiamo il supporto dell’ASD Combact Softair Brindisi, del gruppo di PuliAmoilMare e della Ecotecnica. Abbiamo avuto inoltre il patrocinio della Provincia e della Città di Brindisi.

Appuntamento al Bosco del Compare, complanare Nord SS379 (nei pressi del santuario di Jaddico), dalle 09:00 alle 13:00.

La cittadinanza è invitata.

WWF Brindisi ONLUS

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