L’Assessore Covolo a lavoro nel quartiere Paradiso: “Se non presidiamo le periferie, vincono la sfiducia, il clientelismo, la cultura mafiosa e le ricette populiste”

BRINDISI – Di seguito il post pubblicato ieri su Facebook dall’Assessore Roberto Covolo che riassume la prima giornata di confronto con i cittadini del Paradiso.

“Oggi ho insediato l’Assessorato al Paradiso negli spazi del CAG Brindisi per i Giovani, grazie all’ospitalità delle Cooperative Amani e Solidarietà e Rinnovamento.

La giornata è cominciata con un’assemblea con le lavoratrici ed i lavoratori del CAG per presentarci e condividere il piano di lavoro della settimana.
Il Centro di Aggregazione Giovanile del Quartiere Paradiso è nato dal recupero di un bene confiscato alla mafia ed è un servizio sociale istituito dal Comune di Brindisi all’interno dell’offerta dei servizi socio-educativi rivolti ai minori e alle fasce giovanili. Nel tempo, il servizio ha sviluppato le sue attività affiancando alle attività aggregative, educative e culturali rivolte ai bambini e ai ragazzi, iniziative finalizzate al coinvolgimento di tutta la comunità – come il parco auto costruito, il laboratorio di riciclo e giardinaggio e l’orto autogestito – e servizi rivolti a target specifici – come la sala prove per giovani musicisti -. Le sfide per il futuro del CAG saranno 1) potenziare il suo ruolo di Community Hub rivolto al quartiere e a tutta la città; 2) sperimentare le forme del welfare generativo per garantire sostenibilità e implementazione dei servizi; 3) favorire il passaggio da utenti a co-produttori dei numerosi cittadini che a vario titolo frequentano la struttura.

Il pomeriggio è proseguito con l’incontro insieme all’Assessore al Welfare Rita De Vito e al Consigliere Comunale Giulio Gazzaneo con alcuni animatori sociali del quartiere: il parrocco Don Cosimo Zecca, il rappresentante dell’Associazione Quartiere Paradiso Remo Palma, la referente Caritas per il quartiere, la referente dell’Azione Cattolica Antonella Mastro. L’incontro si è concentrato su alcuni specifici aspetti: il progressivo svuotamento di servizi pubblici presenti nel quartiere; le numerose risorse latenti potenzialmente attivabili – spazi dismessi, scuole negli orari pomeridiani, ecc. – ; la necessità di sperimentare percorsi di coinvolgimento dei ragazzi del quartiere per l’avvio di progetti e micro imprese per attivare servizi per la comunità locale.

Nella prima serata, insieme all’animatore del CAG Daniele Guadalupi e a Vanni Basile, giovane abitante del quartiere, abbiamo esplorato l’area di via Carducci e del mercato della Corazzata (in evidente condizioni di degrado con numerosi stalli in disuso) ed incontrato alcuni cittadini e commercianti della zona scambiando impressioni ed idee sul quartiere.

La giornata volge al termine e sono molto stanco, ho numerose sollecitazioni, decine di informazioni e qualche intuizione da far decantare prima di costruirmi un’idea compiuta del quartiere e delle sue potenzialità.
Sicuramente la comunità del Paradiso ad oggi sconta una condizione di marginalità, isolamento, degrado degli spazi urbani, carenza di servizi pubblici e attrattori commerciali, culturali e sociali. La popolazione invecchia, i giovani scappano, i negozi chiudono. Esistono presidi importanti di socialità e aggregazione – come la Parrocchia ed il CAG – che sembrano tuttavia faticare da soli e in assenza di sponde istituzionali costanti e di stimolo a tenere insieme il tessuto sociale del quartiere.
Nei prossimi anni il quartiere andrà incontro a numerose trasformazioni urbanistiche, sociali e culturali: a Settembre firmeremo l’accordo con la Regione Puglia per gli interventi di rigenerazione urbana dell’area (5 Meuro); a breve partiranno gli interventi di riqualificazione delle palazzine di edilizia popolare pubblica da parte dell’Agenzia Regionale per la Casa e l’Abitare Nord Salento (12 Meuro); dopo i lavori sulle palazzine nascerà un parco urbano di street art che – grazie all’intesa tra ARCA Nord Salento, Regione Puglia e Comune di Brindisi – prevede la realizzazione di murales lungo le facciate di venti complessi abitativi tra via Egnazia, via Renato Serra e strada della Torretta: sarà uno dei parchi di arte urbana più grandi d’Italia.
Il nostro compito, nei prossimi mesi e nei prossimi anni, sarà garantire ascolto costante, allenare la capacità di dare risposte quanto più possibile veloci alle esigenze della comunità locale, supportare i cittadini attivi coinvolgendoli nelle politiche, governare i grandi processi di trasformazione in modo da massimizzare gli impatti e garantire opportunità per gli abitanti.

Appunti a margine: se non presidiamo le periferie, se non le abitiamo con sincerità, dialogo, cultura e strumenti concreti, se non siamo interlocutori credibili dei cittadini con minori possibilità economiche, relazionali, sociali vincono la sfiducia, il clientelismo, la cultura mafiosa e le ricette populiste.

Assessorato al Paradiso prosegue domani: in mattinata ufficio al CAG per incontrare i cittadini, nel pomeriggio incontri e momenti di co-progettaizone con i ragazzi del quartiere.
Veniteci a trovare, o seguiteci su questo profilo”.

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