L’Adoc sull’assegnazione delle sedie job: “Garantito l’ingresso in acqua ai diversamente abili trascurando l’accesso negli stabilimenti”

BRINDISI – E’ stata recentemente divulgata la notizia relativa all’assegnazione da parte della Regione Puglia, con DGR772/2018, al Comune di Brindisi di n.7 “sedie job” per garantire l’accesso al mare dei diversamente abili. Un atto di civiltà che avremmo voluto fosse parte integrante del patrimonio dei gestori dei lidi dell’intera fascia costiera a prescindere dalla concessione della Regione. Sensibilità che non appartiene al momento neanche all’amministrazione comunale che anche questo anno disattende quanto previsto dall’ordinanza balneare 2018 in termini di servizi da attivare nelle spiagge libere tra cui le passatoie per i disabili, il servizio di salvamento ecc. Denunce che rinnoviamo ogni anno senza riscontro neanche da parte degli organi di controllo, purtroppo. Ma ritornando alla consegna delle sedie job ci si chiede quali siano stati i criteri di assegnazione e se tra questi sia stata valutata l’idoneità dei servizi forniti a terra quali ad esempio i parcheggi e l’accesso agli stabilimenti. Nasce spontaneo il dubbio, infatti, che si sia garantito l’ingresso in acqua ai diversamente abili trascurando l’accesso negli stabilimenti. Da una prima ricognizione effettuata, infatti, alcuni dei lidi beneficiari dell’assegnazione delle sedie non hanno parcheggi adeguati per disabili né tantomeno gli accesi a norma salvo disporre di entrate alternative utilizzate in genere per altri scopi o dislocate rispetto agli ingressi principali. Per quanto sopra l’ADOC chiede all’amministrazione comunale una celere e puntuale ricognizione della situazione per garantire l’effettiva fruibilità del servizio reso ai cittadini disabili ed un’evidenza dei risultati dei rilievi effettuati.

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