Su Google maps viene denominata “Strada per Contardo”, ma tutti la conoscono come la scorciatoia che taglia dallo Stadio Fanuzzi all’Aeroporto Papola di Brindisi.
Ci troviamo al quartiere Casale e questa stradina è battuta spesso nell’ora di punta dalle macchine che devono raggiungere più in fretta le scuole perchè permette di evitare l’imbottigliamento soporifero di Via Benedetto Brin.
Il problema è che in troppi, andando di fretta, su questa strada hanno imparato a volare, come se fosse uno sterrato della Parigi Dakar, ancor di più ora che l’asfalto per un motivo non chiaro è stato apparato in maniera da far scorrere due auto contemporaneamente.
La domanda che molti residenti del Casale si pongono è perché sia fruibile da mezzi motorizzati se di fatto, i segnali stradali istallati la dichiarano strada privata.
Quelli che per comodità o semplice corsetta sportiva la percorrono a piedi, devono stare molto attenti a non essere investiti e se capita di stare troppo al centro, i motorizzati si lamentano e sbraitano perché loro devono correre.
Loro hanno trovato il modo per arrivare a destinazione con 5 minuti d’anticipo sempre se non investono nessuno!
Il sunto è capire davvero quale sia la funzione di questa stradina usata anche come discarica a cielo aperto ed i prodi di Ecotecnica lo sanno benissimo.
La nostra curiosità ci impone di chiedere agli organi competenti, quale sia la destinazione d’uso di questo tratturo e se per chi sfreccia con auto e moto come un forsennato sono previste salatissime sanzioni.
Attendiamo con fiducia un celere e trasparente riscontro.
Emanuele Vasta