BRINDISI – L’affidamento del servizio di nettezza urbana e raccolta di rifiuti ad Ecotecnica è stato prorogato nel gennaio scorso per ulteriori 6 mesi, ma nel frattempo dal Comune traspare una certa preoccupazione per la fase di stallo che interessa la gara decennale dell’Aro Br/2.
Per comprendere quali intoppi stia incontrato l’Ager, abbiamo contattato il Commissario dell’Agenzia, l’avv. Gianfranco Grandaliano, il quale ha rassicurato tutti sulla prosecuzione dell’iter della gara: “Non c’è nessuno stallo: abbiamo predisposto il capitolato, abbiamo fatto tutto, abbiamo nominato il Rup e adesso partiamo. Ci serve solo del tempo materiale perché si tratta di una gara complicata, ma ribadisco che non c’è alcun problema”.
Rispetto ai tempi, l’avvocato poi aggiunge: “Bandiremo tutto in tempi rapidi: il problema, semmai, risiede nei tempi tecnici della procedura di gara. Dipende molto dal numero dei partecipanti e dalla loro valutazione: se partecipano poche ditte la fase di istruttoria è ovviamente più breve; è una variabile imponderabile”.
Qualora l’aggiudicazione non dovesse avvenire entro luglio, termine in cui scadrà l’affidamento del servizio ad Ecotecnica, il Comune di Brindisi potrebbe procedere con un’ulteriore proroga?
“Ci sono due possibilità: o un’ulteriore proroga oppure – come previsto normativamente e come già fatto in precedenza – affidarsi alla procedura negoziata semplificata. Personalmente sono contrario alle proroghe ripetute, però è una valutazione tecnica che non spetta a me: io procederei con l’evidenza pubblica, anche perché si tratta di procedure snelle”.
Riguardo la candidatura del Comune di Brindisi ad ospitare un impianto di compostaggio regionale, Grandaliano fa il punto della situazione: “I Comuni hanno fornito la disponibilità ad ospitare gli impianti: in questo momento sto aspettando che il Dipartimento concluda gli accertamenti preliminari in modo tale che possa incontrare la Regione ed a quel punto possa procedere concordemente con la stessa alla localizzazione degli impianti. E’ ancora presto, sto aspettando la convocazione: in questo momento si sta svolgendo ancora l’istruttoria preliminare sui vincoli. Credo comunque che a brevissimo sarò convocato”.
C’è il rischio che Brindisi possa essere scartata da voi e dalla Regione perché già potenzialmente “provvista” di un impianto di compostaggio privato quale quello progettato da A2A?
“Sono tutte questioni e valutazioni che potranno essere effettuate dopo l’incontro con la Regione. E’ ovvio che due impianti di compostaggio non possono coesistere sullo stesso territorio, ma nella valutazione della localizzazione dell’impianto pubblico di compostaggio non inciderà assolutamente la questione A2A”.
Andrea Pezzuto