BRINDISI – “Ecologica Pugliese, società che ancora oggi gestisce l’igiene urbana a Brindisi, è ricorsa al Tar di Lecce contro l’aggiudicazione del servizio ad Ecotecnica. Quindi l’obiettivo di Ecologica Pugliese è quello di voler continuare a gestire la pulizia della città. Di fronte al comportamento di Ecologica Pugliese viene da chiedersi: il servizio che la predetta società vorrebbe continuare ad offrire ai brindisini sarebbe quello che da molto tempo è sotto gli occhi di tutti? Cioè quello che indusse l’ex sindaca Carluccio a prospettare lo stato di emergenza e ipotizzare l’intervento dell’esercito e della protezione civile? Il servizio che Ecologica Pugliese vorrebbe portare avanti è quello che ha visto già per due volte scendere in piazza i cittadini per protestare contro la gestione di igiene urbana? Brindisi da mesi e mesi versa in uno stato di grave degrado. È doveroso cambiare registro. I brindisini non possono più aspettare e il ricorso alla magistratura da parte di Ecologica Pugliese appare davvero incomprensibile”.

Massimiliano De Noia – responsabile comunicazione del Movimento+39 (movimento politico e culturale)

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