BRINDISI – Come ampiamente previsto, sembrerebbe che gli operatori deputati al servizio di integrazione scolastica non siano stati chiamati. Lo apprendiamo – prendendolo per buono – dalla signora Laura Vitali che ha postato un messaggio piuttosto forte su facebook:

La Vitali si chiede: “Se nessuno di noi operatori siamo stati chiamati, i ragazzi diversamente abili che questa mattina sono andati a scuola…..con chi stanno???? E’ possibile che nessun genitore si sia indignato di fronte ad una così grande strafottenza dopo tante tante e ancora tante promesse alias solo parole???”.

Pronto l’intervento anche di Rita Dell’Erba di Abili al Sorriso, promotrice della manifestazione di giovedì scorsa contro i tagli all’integrazione scolastica: “OTTIMO…ED ORA  Cosa aspettate ad incazzarvi ?????!!!!! Questa mattina anche me è arrivato questo messaggio: d’accordo con i genitori, scuole infanzia/ elementari/ medie/superiori a partire da oggi 11/09/2017 all’entrata della scuola, nel caso in cui, i nostri assistenti non fossero presenti, contatteremo tutte le redazioni giornalistiche online e cartacee (ogni gruppo di genitori diviso per scuola è pregato di contattare solo una redazione per evitare intasamento linee) a cui denunceremo il disagio causato già dal primo giorno scolastico. Inviteremo le redazioni a raggiungerci presso i nostri plessi e contemporaneamente di fronte ai giornalisti telefoneremo alle forze dell’ ordine denunciando l accaduto. Possibile che abbiate trovato tutti LA SOLUZIONE? Giorno 14 se mio figlio non avrà la sua assistente come suo diritto scatenero’ un inferno da sola o in compagnia. SVEGLIATEVI!È DEI NOSTRI FIGLI CHE SI PARLA!!! DEVONO ESSERE RISPETTATI”.