Sono stanca di dover ascoltare tanta falsità, stanca di assecondarechi  ha manie di  protagonismo per trarre soddisfazione personale in situazioni dove c’è poco da gioire.

L’integrazione scolastica non ha bisogno di eroi, ma di gente motivata e vicina  alleesigenze dei più deboli lontana da‘attori’ e falsi meriti.

Questa battaglia è condotta da chi realmente scende e grida i propri diritti in piazza. IO ERO IN PIAZZA!SONO presente sia come esponente di Impegno Sociale  sia come lavoratrice, ma soprattutto come persona orgogliosa di dare voce ai più bisognosi. Certo è, che la gara indetta dal Comune di Brindisi è  totalmente da rivedere in quanto permette una riduzione di spesa che al momento fasolo comodo a chi lancia la patata bollente alla futura amministrazione.




Sarà e dovrà essere compito dei nuovi amministratori valutare l’importanza del servizio di integrazione scolastica come base formativa per i nostri ragazzi onde migliorare non solo la loro formazione ma quella della società a divenire.

Noi esponenti di Impegno Sociale riteniamo  che l’integrazione debba essere valutata come un momento di crescita per il  futuro della città. La nostra idea è quella di una società dove non si parli  più di integrazione ma di un tutto unico sociale, solo così potremmo vivere , finalmente, una società solidale.

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